Contatti, preventivi, follow-up: il CRM per i concessionari

Nel mondo delle due ruote, le richieste arrivano da ogni direzione: sito Internet, portali specializzati, social, eventi. Ma quanti di questi contatti si trasformano in clienti? E soprattutto: quanti concessionari riescono a gestirli tutti con continuità, senza perderne per strada? L’abbiamo chiesto a Performing Digital - agenzia digitale specializzata per il settore moto.

Se sei un concessionario moto, ogni giorno fai i conti con decine di richieste, ma quante riesci davvero a gestire bene, dall’inizio alla fine? Se sei un brand, ti sarà capitato di chiederti che fine abbiano fatto i lead raccolti durante una campagna o un evento.
E se sei un cliente motociclista? Forse hai già vissuto l’attesa infinita dopo aver richiesto informazioni su una moto.

Una frustrazione comune. Troppo comune. “Anche perché, oltre il 60% dei clienti sceglie il primo concessionario che risponde. E se un cliente ti scrive oggi... e riceve risposta domani, è probabileche stia già parlando con un altro concessionario” — commenta Greta Pogliani, Founder di
Performing Digital

Per chi lavora nel settore moto, generare lead è fondamentale. Ma oggi la vera sfida è un’altra: saperli gestire al meglio. Organizzarli, seguirli, trasformarli in vendite — senza che nessuno scappi via nel caos quotidiano. Ed è proprio da questa esigenza concreta che nasce Performing Lead: il CRM progettato per chi vive ogni giorno la realtà di una concessionaria moto.

“Il tempo è tutto. E chi risponde prima... ha già un bel vantaggio! Ogni contatto è una potenziale vendita. Ma senza un processo strutturato, anche le migliori opportunità rischiano di andare perse tra una email non letta e una chiamata dimenticata.” — commenta Greta Pogliani, Founder di
Performing Digital

Performing Lead non è un CRM generico né un gestionale automotive adattato (o peggio, riciclato!) per il settore moto. È stato progettato da zero per chi — e con chi — vive la concessionaria moto ogni giorno, con un obiettivo preciso: semplificare, velocizzare e aiutare a lavorare meglio.

E mentre il mercato si fa sempre più competitivo e le aspettative dei clienti crescono, affidarsi a metodi superati rischia di far perdere opportunità preziose. Le concessionarie sono davvero pronte ad affrontare questo salto digitale? E quanto può ancora reggere una gestione manuale, in un settore che non aspetta nessuno?

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