Cinema e motociclette. Beastly e la Ducati Monster 1100

Cinema e motociclette. Beastly e la Ducati Monster 1100
E’ in sella a una Ducati Monster 1100 che si muove il protagonista del film Beastly, la favola moderna di un bel giovane trasformato in un mostro
19 maggio 2011

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Come raccontare la favola moderna di un bel giovane trasformato in un mostro? Con una moto ‘mostruosa’. E’ in sella a una Ducati Monster 1100 che si muove il protagonista del film Beastly: il fortunato si chiama Kyle, spavaldo newyorkese che a causa del suo comportamento subisce un incantesimo che gli deturpa il volto dandogli sembianze bestiali. Se entro un anno non troverà l’amore della sua vita – una ragazza capace di guardare al di là dell’apparenza fisica – la maledizione durerà per sempre. Intanto Kyle specchia la sua deformità in un tipo di mostruosità assai diversa, quella della sua moto, eccezionale punto d’incontro tra equilibrio di prestazioni sportive, piacere di guida e bellezza delle forme. Una Ducati mostruosa basata sul motto ‘less is more’: compatta e performante, maneggevole e facile da guidare, dall’apparenza aerea e quasi astratta, in realtà perfettamente riconoscibile nel look. Un altro colpaccio dell’azienda di Borgo Panigale dunque, che il regista Daniel Barnz ha deciso di adottare nel suo film, dove la moto sfreccia tra i grattacieli di Manhattan e le strade un po’ assonnate di Brooklyn. Con l’aiuto di una moto così, Kyle saprà riconquistare terreno, abbandonando l’arroganza delle prime ore e riabbracciando una vita piena di contenuti, e non solo di apparenze. Proprio come la Monster 1100: bellissima, ma anche una moto fuori dal comune.

Moto.it e Play4movie.com presentano ogni mese una recensione dedicata ai film di successo che hanno avuto tra i loro protagonisti anche la motocicletta.

Redazione di Play4movie.com