Chicco Chiodi è Fuorissimo

Chicco Chiodi è Fuorissimo
21 novembre 2005
Successo del tre volte campione del mondo nella prima edizione di Fuorissimo Successo del tre volte campione del mondo Chicco Chiodi nella prima edizione di Fuorissimo, la spettacolare ed emozionante gara tra i migliori piloti del mondo dell’off-road ideata dal mensile Motociclismo Fuoristrada e l’emittente televisiva Sportitalia, con l’organizzazione dell’ Off Road Pro Racing. E’ stata questa la gara più importante tra quelle che si sono disputate domenica nell’area Vodafone Motolive della sessantatreesima edizione del Salone Internazionale del Motociclo ospitato in questi giorni nella nuovissima e futuristica Fiera del capoluogo lombardo. La gara, che ha visto al via i migliori sei piloti di Motocross, Supermotard ed Enduro, è stata altamente spettacolare ed emozionante e, nonostante il clima non certo primaverile, ha tenuto incollato agli spalti un numero elevatissimo di spettatori durante tutta la gara. Addirittura, le pur ampie tribune non sono state sufficienti per accogliere tutti gli appassionati. La pista, ed in particolare la parte in fuoristrada, che rappresentava oltre il trenta per cento del totale, è risultata sicuramente la parte del percorso che ha fatto la selezione tra i partecipanti, tanto che, anche i migliori a livello mondiale, hanno avuto difficoltà nell’insidiosa pietraia che ha rappresentato la vera discriminante del tracciato. Alla fine è stato il tre volte campione del mondo Chicco Chiodi ad imporsi nella finalissima. Il pilota del Ricci Racin è scattato in testa al via del Main Event, ed ha allungato su tutti nella prima parte della gara, riuscendo a mettere tra se e gli avversari un discreto margine tale da permettergli di controllare il resto del gruppo e di resistere alla rimonta di Trampas Parker. L’americano dopo un avvio nelle retrovie a causa di un fuoripista alla prima curva, è riuscito a recuperare terreno tanto da superare con una rimonta forsennata, il piemontese specialista del supermotard nazionale Max Gazzarata. Gran prova anche quella del pilota francese del team Martin-Honda Antoine Meo, che, in seguito a una caduta nella pietraia nelle prime fasi della finalissima, è stato costretto a recuperare riuscendo a concludere al terzo posto finale.

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