Buongiorno. Buon Natale. Buon Anno Nuovo!

Buongiorno. Buon Natale. Buon Anno Nuovo!
Piero Batini
  • di Piero Batini
Incerti se fermare il tempo nella celebrazione della nostra origine o lanciarsi il prima possibile nell’avventura del prossimo decennio. Lana caprina. Il tempo non lo ferma nessuno. E nemmeno noi! Auguri a tutti!
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
24 dicembre 2017

Feste 2017. Siamo alla vigilia, alla “recursive” fine, in realtà nemmeno all’inizio. Difficile bilanciamento di emozioni temporali, eppure è così facile lasciarsi trasportare dalla successione magica delle circostanze. È Natale, il nostro e il vostro Natale, e iniziamo da lì a farci e farvi gli auguri, e non smettiamo sinché non arriva la condizione ciclica, inderogabile e carica della fine dell’anno, che poi coincide con il più beneaugurale degli eventi: l’inizio del Nuovo.

Da vent’anni siamo in prima linea, da vent’anni e per vent’anni abbiamo cercato di spostare quella prima linea un poco più avanti. E siamo arrivati molto avanti, ma mai avanti come ogni giorno ci proponiamo di fare. Bellissimo, stimolante, contagioso. È uno Squadrone che trascina e travolge, con rispetto e delicatezza, onestà e discrezione, che non si ferma. Sarebbe, del resto, un controsenso, una contraddizione. Lo Squadrone più grande e forte del momento, credete a noi che vi vediamo tutti e tutti i giorni dall’altra parte, che trasformate in certezze le nostre migliori intenzioni. A volte penso che mi piacerebbe, invece che scrivere a tutti quanti insieme, mandare una lettera personale, una a ciascuno di voi. Il bello, fantastico, è che ormai sarebbe impossibile, ogni piccolo aspetto dello scrivere a un destinatario unico improponibile, dalla carica delle bic alla chiusura delle busta, al delirio dei postini sguinzagliati a milioni per tutto il mondo.

Impossibile. È la parola giusta e allo stesso tempo senza senso. Vent’anni fa, il giorno in cui il nostro “Mister” ha avuto l’idea, forse, ma oggi no, l’esercito di Moto e Automoto è inarrestabile, ha travolto ormai il punto che lo separa da .it, è un’entità che avvolge il nostro mondo come un tramonto caraibico o un’aurora boreale. Fantastico.

Eppure siamo al dunque, al ciclico dunque tra la fine di un’altra formidabile stagione e l’inizio dell’incredibile prossima, passando per la natività che accompagna la delicata religiosità del rito di passaggio. Siamo pronti per la prossima stagione, ce lo dite tutti voi e ve lo confermiamo a pieni polmoni. Una Squadra così grande, vasta e forte, schierata sul campo infinito della passione, non può avere soste né titubanze. Sì, forse il tempo del panettone, dell’abbraccio familiare e dello champagne a mezzanotte, ma sempre e comunque vigilanti, già pronti allo slancio successivo.

Devo dire grazie in due direzioni. Alle mie spalle per la spinta che sento dalle Redazioni, e di fronte perché ci trascinate avanti, con la buona creanza del lettore e critico, ma con l’impeto dell’amicizia e dell’unità globale che fate in modo che riusciamo a sentire e rappresentare. Fantastico anche questo.

Una nuova stagione di ringraziamenti, formidabili perché incrociati nell’esperienza più bella della vita, la comunicazione autentica, viscerale contatto emotivo e di scambio di informazioni, perenne e valorizzato nei due sensi. WRC e WRX, Dakar, Enduro e Pista, Uomini e fatti. In realtà magnifici pretesti per ridefinire e rinforzare ogni giorno i confini infiniti della geografia di una passione particolare, pulita e contagiosa. Che unisce.

Siamo pronti, già lanciati verso un altro capitolo. Avanti. Ma un momento solo di sentita sospensione ci vuole. Il tempo di inspirare profondamente e, piccola pausa alla massima espansione della cassa toracica, a pieni polmoni e pieno cuore, dire a tutti voi Buon Natale, Buon Anno Nuovo. E grazie infinite.