BMW M 1000 XR, crossover in salsa racing

Nicola Andreetto
BMW svela i dettagli della nuova M 1000 XR, crossover dallo spirito racing che incarna il meglio della tecnologia BMW votata alle prestazioni. Conosciamola meglio
26 ottobre 2023

Come coniugare il massimo della sportività con il comfort sulle lunghe distanze? Per BMW la nuova risposta si chiama M 1000 XR, un concentrato di sportività in salsa crossover. Si tratta del terzo modello della famiglia M dopo la ipersportiva M 1000 RR e la M 1000 R Roadster e rispetto a queste si candida ad affrontare anche le lunghe distanze senza rinunciare ad un briciolo di prestazioni.

Con una potenza del motore di 148 kW (201 CV), un peso a vuoto di 223 kg e una tecnologia delle sospensioni e dell'aerodinamica progettata in egual misura per l'uso su strada ad alte prestazioni, per i lunghi viaggi e per i giri veloci in pista, la nuova M XR promette doti dinamiche da vera superbike. Il 4 cilindri derivato da quello della S 1000 RR ha qui ancora più potenza di picco, coppia più elevata e maggiore spinta e trazione grazie a rapporti della trasmissione secondaria e del cambio più corti. La potenza massima è di appunto 148 kW (201 CV) a 12.750 giri/min, 23 kW (31 CV) in più rispetto alla S 1000 XR. La coppia massima di 113 Nm viene raggiunta a 11.000 giri/min. Il regime massimo del motore della M XR è di 14.600 giri/min. L'aumento della potenza di spinta della ruota posteriore in tutte le marce è garantito anche da un rapporto di trasmissione secondario più corto grazie all'utilizzo di una corona con 47 denti (S 1000 XR: 45 denti). Inoltre, i rapporti della quarta, quinta e sesta marcia sono ora più corti rispetto alla S 1000 XR, a tutto vantaggio della trazione sulla ruota posteriore, dell'accelerazione e della spinta. Altri interventi hanno riguardato i condotti di aspirazione e lo scarico in titanio con fondello in fibra di carbonio. Le modalità di guida sono "Rain", "Road", "Dynamic", "Race" e "Race Pro1-3", oltre all'ultima generazione di Dynamic Traction Control DTC e alla funzione DTC di controllo di impennata con box sensore a 6 assi.

Anche l'aerodinamica è stata una voce fondamentale nello sviluppo della M XR. Si notano i winglet nell'area delle fiancate anteriori per avere la migliore stabilità di guida possibile alle alte velocità. A partire da una velocità di circa 100 km/h, essi forniscono un aumento del carico sulla ruota anteriore grazie alla deportanza aerodinamica che arriva a 12 kg a 220 km/h.

Ma andiamo a conoscere punto per punto le novità della M 1000 XR:

  • Motore a fasatura variabile ShiftCam della S RR, potenza di 148 kW (201 CV) a 12.750 giri/min, 23 kW (31 CV) in più rispetto alla nuova S 1000 XR. Coppia massima di 113 Nm a 11.000 giri/min.

  • Rapporto di trasmissione finale più corto (corona con 47 denti anziché 45).

  • Rapporti del cambio più corti in quarta, quinta e sesta marcia.

  • Sistema di aspirazione ottimizzato con condotti di aspirazione variabili per migliorare lo scambio di carica agli alti regimi.

  • Silenziatore dello scarico a forte angolazione in titanio con fondello in carbonio.

  • Catena M Endurance.

  • Modalità di guida "Rain", "Road", "Dynamic", "Race" e "Race Pro1-3", oltre all'ultima generazione di Dynamic Traction Control DTC e alla funzione DTC di controllo di impennata con box sensore a 6 assi.

  • Quattro caratteristiche dell'acceleratore regolabili per una risposta ottimale. "Freno motore" con tripla regolazione della coppia di trascinamento del motore in modalità "Race Pro".

  • Il Brake Slide Assist assiste il pilota durante le derapate.

  • Shift Assistant Pro per scalate e scalate veloci senza usare la frizione.

  • Launch Control per partenze perfette e Pit Lane Limiter per rispettare con precisione la velocità indicata nella corsia dei box.

  • Hill Start Control Pro per partire comodamente sulle pendenze.

  • Winglet M: Frenare più tardi e accelerare prima, oltre a una maggiore stabilità ad alta velocità grazie alla deportanza aerodinamica.

  • Forcella rovesciata con precarico della molla regolabile in combinazione con il DDC di serie.

  • Freni M per la prima volta su una moto sportiva a lunga percorrenza di BMW Motorrad: la M XR offre le massime prestazioni di frenata per la guida su strade extraurbane e piste da corsa.

  • Cerchi in alluminio forgiato.

  • Cerchi in carbonio M con nastri M e scritta M sul cerchio: i componenti di alta qualità, leggeri e tecnologici che offrono le massime prestazioni nell'ambito del pacchetto opzionale M Competition.

  • Leva del freno anteriore e della frizione M.

  • Ammortizzatore di sterzo regolabile.

  • Piastra superiore e attacco del manubrio fresati.

  • Rispetto alla S 1000 XR, manubrio tubolare più orientato verso l'anteriore con scritta "BMW M XR" incisa al laser.

  • Specchietti retrovisori al manubrio (opzionali).

  • Fari con firma luminosa iconica e luci di curva adattive (Headlight Pro).

  • Porta targa minimale.

  • Quadro strumenti con ampio display TFT da 6,5 pollici perfettamente leggibile, animazione di avvio con logo M e interfaccia OBD per M GPS Datalogger e M GPS Laptrigger utilizzabile tramite codice di sblocco.

  • Contagiri (area rossa) visualizzato con un nuovo design.

  • Batteria M leggera, presa di ricarica USB posteriore, potenti gruppi ottici a LED, cruise control elettronico e manopole riscaldate.

  • Keyless Ride.

  • Il design M e il linguaggio dinamico segnalano prestazioni da roadster di ultima generazione.

  • Pacchetto M Competition come optional ex works.

  • RDC di serie.

  • Ampia gamma di accessori opzionali ed equipaggiamenti speciali ex works.

  • Prezzo 26.690 euro

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