Aprilia Pro Experience - Misano 2023: l'evento esclusivo in pista all'inseguimento di Max Biaggi. Ecco com'è andata [VIDEO]

Angelo Acosta
Aprilia Pro Experience - Misano 2023: l'evento esclusivo in pista all'inseguimento di Max Biaggi. Ecco com'è andata [VIDEO]
3 giugno 2023

Misano - Il giorno dopo la grande festa Aprilia All Stars, siamo stati invitati al loro evento esclusivo in pista: l'Aprilia Pro Experience.

Un evento adrenalinico che permette ai clienti di trascorrere una giornata intera in pista, in sella alla punta di diamante di Noale, la RSV4 1100 Factory, guidati da un coach d'eccezione, come il sei volte campione del Mondo Max Biaggi, dal pilota MotoGP Lorenzo Savadori, dall'ex campione italiano ed europeo Matteo Baiocco (che per l'occasione sostituiva l'infortunato pilota MotoGP del Team RNF: Miguel Oliveira) e, udite udite, abbiamo visto in pista anche il l'Amministratore Delegato di Aprilia Racing: Massimo Rivola, con i piloti MotoGP Maverick Vinales e Raul Fernandez

Mi ritrovo al Misano World Circuit e vedo: hospitality Aprilia ufficiale MotoGP, Piloti, Istruttori della Riding Academy Aprilia, i vertici Aprilia MotoGP, moto da sogno schierate in pitlane e ora, è tempo di scendere in pista all'inseguimento di una stella planetaria: Max Biaggi.

Ecco com'è andata...

Una giornata in pista indimenticabile

Per uno come me, appassionato di motori, di MotoGP, di pista, qual è uno dei sogni ricorrenti? Forse trascorrere una giornata intera con pista da mondiale a disposizione, in sella a una delle moto più veloci e desiderate sul panorama mondiale, come la RSV4 1100 Factory, ed essere affiancato da piloti veri, quelli ammirati da milioni di persone e che hanno fatto la storia del motociclismo? Forse... Un pò come ricevere un assist da Roberto Baggio, per un appassionato di calcio, oppure ritrovarsi Rafael Nadal aldilà della rete, per un amatore del tennis, o tentare di inseguire Fernando Alonso a Imola, per un amante della F1.

Beh, ho scoperto che questo è possibile grazie alla Pro Experience Aprilia, uno di quegli eventi che vanno a colpire in pieno l'anima e la passione del motociclista, portandolo a compiere un sogno che, in altri sport professionistici, è davvero impensabile.

E noi siamo qui, invitati da Aprilia per raccontare quello che è stato un momento ricco di emozioni, iniziato dalla festa del giorno precedente che ha innalzato notevolmente i livelli di adrenalina nel mio corpo, alla vista dei tanti appassionati del marchio italiano, arrivati nel paddock di Misano ad ammirare le loro stelle, protagoniste di mille attività in pista.

Ma partiamo dall'inizio:

Domenica 28 maggio, varco il mitico ingresso del circuito dedicato a Marco Simoncelli dove trovo l'hospitality Aprilia MotoGP, pronto ad accogliermi con grande organizzazione e attenzione per le persone presenti (che in realtà sono poche, visto che è previsto un massimo di 4 piloti ogni coach/istruttore).

Caffè, firma della documentazione, briefing tecnico e tutti seduti: arrivano i piloti.

Max Biaggi, Lorenzo Savadori e Matteo Baiocco ci presentano il programma, sottolineano quanto siamo fortunati ad essere qui caricandoci alla grande per quello che avverrà tra poco.

La giornata prevede sei turni da 20 minuti ciascuno: nel primo, di allineamento iniziale, l'organizzatore Special Bike valuterà il livello di velocità dei presenti per poi poterci suddividere in gruppi omogenei. Successivamente altri 5 turni completi, durante i quali avremo il compito di inseguire il campione Aprilia e, a nostra volta, essere inseguiti da un istruttore della Riding Academy Aprilia che riprenderà con una action cam le nostre gesta in pista.

Via, si parte!

Indossiamo gli abiti in pelle consoni all'evento, nel box, allestito come spogliatoio: c'è un silenzio tombale tra i partecipanti: quel misto di adrenalina, paura, farfalle nello stomaco e gioia per essere in quel posto, in quel momento.

In pitlane istruttori, video maker, responsabili di pista sono tutti pronti. Ci danno le ultime istruzioni e tutti in pista: andiamo a capire quale sarà il mio gruppo.

Osservo con attenzione gli occhi dei partecipanti dalle loro visiere, nelle orecchie solo il suono del 4 cilindri a "V" Aprilia: sono esattamente gli occhi dei bambini che stanno per entrare nel loro parco giochi preferito. Semaforo verde, finalmente siamo in mezzo ai cordoli.

ll verdetto del primo turno vede una scritta: "Angelo Acosta (Moto.it) - fascia rossa - gruppo veloci" e Max Biaggi come nostro coach: molto bene! Nel box ci sono grandi sorrisi, si scherza su quanto dovremo sudare per stare dietro all'alfiere romano, ma siamo pronti, si entra con Max.

Le sensazioni che provo mentre mi avvio nella corsia di ingresso del Misano World Circuit sono tantissime: penso che li davanti c'è quel pilota del poster in camera mia, me lo ricordo ancora come se fosse ieri: lui in sella all'Aprilia RS250 nera, marchiata Chesterfield e quella scritta "MAX" colorata sul sedere che, adesso, sto leggendo con i miei occhi a pochi metri di distanza dalla mia moto, emozione forte! 

Lui ha una guida pulita, pennella le linee sull'asfalto di Misano con grande precisione; mi fa vedere dove devo mettere le ruote, dove devo accelerare e frenare e così mi do da fare e mi attacco il più possibile al suo gommone slick Pirelli Superbike SC3 posteriore. Lui sente che gli sono vicino e aumenta il ritmo, sto guidando con Max Biaggi in pista e lui mi fa segno che va bene. Wow, non ci credo ancora adesso! Si rientra ai box.

Ci sediamo tutti davanti allo schermo e Max, seduto al mio fianco, analizza un mio giro in pista; è concentrato, osserva e commenta con gli istruttori la mia posizione in sella, le linee, le traiettorie, i punti di frenata e di accelerazione. Mi guarda e dice: "VAI BENE, bravo. Bisogna migliorare la posizione in sella in alcune curve, lavorare su alcuni particolari, ma si vede che la pista la conosci e sei andato bene"

Max Biaggi ha appena giudicato la mia guida, è andata bene e sono contento! Ora si che posso entrare nel "Bar del Passo", fiero delle dichiarazioni appena elargite del pluricampione mondiale. 

La giornata prosegue, il clima è perfetto, colgo sorrisi e parole da parte dei partecipanti: sono tutti entusiasti e si godono alla grande la loro giornata.

Bisogna rientrare in pista e questa volta è il turno di Lorenzo Savadori come coach: subito noto una guida più "moderna", più da gomito a terra per intenderci, con linee differenti, più spigolate rispetto a Max e rimango sorpreso: la velocità con la quale scendono in piega e scalano le marce in staccata è imbarazzante. Cogliere questi particolari mentre sento il profumo del gas di scarico è un'esperienza indimenticabile.

Ogni giro dobbiamo dare il cambio al collega di turno, in modo che tutti possano rimanere dietro al coach; mi accodo al gruppo e improvvisamente sento una presenza vicina vicina alla mia ruota posteriore, troppo vicina, in staccata qualcuno toglie gli adesivi dalla mia RSV4 mettendosi davanti a me e affrontando la prima variante del Parco, ma chi è? Riconosco le iniziali sul casco, niente po' po' di meno che Massimo Rivola: sono un pò stanco dopo diversi giri in quel turno, ma voglio vedere come va l'Amministratore Delegato del reparto corse Aprilia e gli vado dietro: va forte! Si diverte tanto, fa muovere la sua moto in staccata e piega con angoli che non mi aspettavo: mi ha sorpreso quello che sto vivendo in questo momento, ma capisco subito quanto possa essere importante quel gesto: la passione aiuta a migliorare il nostro lavoro quotidiano e lui, dimostra di averne tanta: complimenti Massimo!

Max pensa che Pedro Acosta sia mio cugino

6 turni totali, 120 minuti complessivi nei quali ho vissuto un'esperienza stupenda: ho rincorso i campioni su una moto da brividi, ho avuto dei consigli di guida messi in pratica subito, ho migliorato alcuni dei miei difetti in pista , mi sono emozionato, ho fatto il "Curvone" con tutto il gas presente nel mio polso destro, ho urlato, goduto, insomma: una di quelle giornate che vorresti non finissero mai.

Una volta terminate le sessioni in pista, ci aspetta un rinfresco presso l'hospitality Aprilia con i piloti e l'organizzazione pronta a premiare tutti i partecipanti, che si sono portati a casa un diploma autografato, un sigillo della giornata che tutti ricorderanno per sempre.

Max scherza sul mio cognome: "ah sei Acosta, come Pedro, ecco perché vai così..." ridono tutti mentre ci scattano la foto ricordo che metterò nell'album dei più bei ricordi da motociclista e giornalista sportivo.

Ora non resta che attendere la prossima tappa del Pro Experience, dopo Portimao e Misano, che potrete vivere anche voi, seguendo il sito dell'evento Aprilia Pro Experience e mettendo da parte un importo di 2.500 €, che vi garantirà tutto quello che avete letto in queste righe e visto nel video.

Posso confermare che non ci sono soldi meglio spesi che quelli che lasciano un ricordo e un'esperienza indelebile nelle nostre vite: come questa!

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