Alpinestars festeggia negli USA i suoi primi 50 anni

Alpinestars festeggia negli USA i suoi primi 50 anni
Massimo Zanzani
Dopo aver celebrato i cinquant’anni di attività nella sede veneta, l’azienda creata da Sante Mazzarolo e guidata dal figlio Gabriele ha fatto il bis per il mercato statunitense. Fra gli ospiti, molti i piloti | M. Zanzani, Los Angeles
23 ottobre 2013


L’esclusiva cornice del Petersen Automotive Museum situato a Beverly Hills, nel cuore di Los Angeles, ha ospitato il party che ha festeggiato i cinquant’anni di attività dell’Alpinestars, la storica azienda fondata nel 1963 da Sante Mazzarolo che fin dall’inizio si è fatta conoscere in tutto mondo per la qualità dei propri stivali da moto.


Nel tempo, con il passaggio di consegne al figlio Gabriele, il marchio Alpinestars ha allargato i propri orizzonti nel campo delle protezioni e dell’abbigliamento, diventando il punto di riferimento per molti prodotti ed in numerosi sport tra i quali i rally, la Formula 1, le MTB oltre naturalmente a tutte le specialità del motociclismo.


Fulcro della piacevole serata è stato il museo allestito per l’occasione con i prodotti che hanno segnato le tappe fondamentali dell’atelier veneto, compresi i primi stivali da montagna che sono stati il trampolino di lancio per la realizzazione delle calzature indossate dai campioni del motociclismo.


Ospiti della serata molti dei bei nomi del motociclismo passato e presente, oltre ad artisti, musicisti, rappresentanti dell’industria e dei media. Tra i più conosciuti in ambito fuoristrada l’eccentrico Travis Pastrana e i campioni David Bailey, Rick Johnson, Mike Alessi, Grant Langston oltre ad Justin Barcia venuto appositamente da Las Vegas dove nel pomeriggio aveva presenziato alla giornata stampa del Monster Cup Supercross e dove alle 7 della mattina è ritornato per girare un video. Non sono passati inosservati inoltre Ben Spies, John Hopkins, Nelson Piquet Jr. e Cameron Steele.

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