"I fidanzati della morte", al via il crowdfunding

Parte la campagna per il restauro del leggendario film del 1957 sul mondo delle due ruote
17 marzo 2017

“I fidanzati della morte” è un film leggendario, quasi mitico e sicuramente di fondamentale importanza per la storia del motociclismo. Rischiava di essere perduto, ma grazie alla tenacia della Rodaggio Film è stato “riportato alla luce”, avviando, tramite la piattaforma, Kickstarter una campagna di crowdfunding per il suo restauro.

L’operazione proseguirà per ancora all’incirca 50 giorni e servirà a coprire i costi necessari al restauro della pellicola e del sonoro, inevitabilmente danneggiata dal tempo.

Perchè I fidanzati della morte è così prezioso?

Immaginate oggi un film di finzione con un cast composto da Marquez, Rossi, Lorenzo, Pedrosa, Iannone, Crutchlow, Vinales, Dovizioso. Un film del genere è stato girato, sì, ma sessant’anni fa, da Romolo Marcellini, con la partecipazione, accanto ad attori popolari come Sylva Koscina e Rik Battaglia, di tutti i più grandi del motociclismo degli anni ’50: Lilbero Liberati, Enrico Lorenzetti, Albino Milani, Geoff Duke, Bill Lomas, Reg Armstrong, Stanley Woods, Pierre Monneret, Dickie Dale, Ken Kavanagh, Thomas Campbell, Luigi Marcelli.

I fidanzati della morte è una storia di passioni, rivalità e tradimenti, ambientata nel mondo delle due ruote, credibile anche grazie alla consulenza tecnica del pluricampione della Milano-Taranto Bruno Francisci. Nel film si può godere delle gare del motomondiale disputate sul circuito di Monza, ma anche di spettacolari competizioni di motocross, spericolate gare di sidecar sulle piste di terra battuta tedesche e dell’ormai scomparso muro della morte italiano.

Ma non è tutto. Il 1956, in cui il film viene girato, è un anno storico: si corre l’ultima epica Milano-Taranto, e Marcellini ne inserisce alcune appassionanti scene nel film. Sarà poi vietata come tutte le gare su strada dall’anno successivo, a causa del terribile incidente che coinvolse la Ferrari nel corso della Mille Miglia. Ma è anche l’ultimo anno nella velocità di marchi come Moto Guzzi, Gilera, Mondial, che si accordarono per rinunciare dal 1957 all’attività sportiva col famoso “patto di astensione”. Il film fotografa un mondo destinato a cambiare per sempre. Così come le meravigliose carene a campana, anche queste destinate a scomparire di lì a poco, nel 1958, quando la FIM ne vietò l’utilizzo.

Soprattutto il film offre un incredibile spaccato di una stagione ineguagliata di eccellenze italiane, con Guzzi e Gilera a darsi battaglia a colpi di innovazioni tecnologiche e di design, come la Guzzi V8. La casa di Mandello del Lario mise infatti a disposizione delle riprese i propri stabilimenti e persino la celebre galleria del vento, di cui esistono pochissime immagini filmate.

La campagna si avvale del sostegno di testimonial internazionali del settore delle due ruote che verranno via via svelati durante i 60 giorni di raccolta dei fondi. La Rodaggio Film per questa avventura può contare anche sulla collaborazione dell’artista francese Lorenzo Eroticolor, conquistato dalle atmosfere e dall’estetica de “I fidanzati della morte”, così vicini al suo stile ed immaginario. Lorenzo per l’occasione ha realizzato una nuova locandina del film che, stampata in edizione limitata, sarà tra i premi speciali destinati a chi darà un contributo economico alla campagna su Kickstarter.

I lavori di restauro dell’immagine e del suono della pellicola saranno realizzati dal prestigioso laboratorio L’Immagine Ritrovata, da sempre legato all’attività della Cineteca di Bologna. A lavori ultimati il film verrà reso disponibile in un’edizione speciale in dvd, arricchita di booklet con immagini e contributi esclusivi, e in Video On Demand, entrambi con sottotitoli in inglese, spagnolo, francese, tedesco, giapponese e italiano per non udenti. Il film nei formati dvd e vod sarà naturalmente tra le ambite ricompense per chi sosterrà con un contributo la campagna di crowdfunding.

La campagna su Kickstarter:

https://www.kickstarter.com/projects/2143748536/i-fidanzati-della-morte-engaged-to-death

La pagina facebook dedicata al progetto:

www.facebook.com/fidanzatidellamorte/