EICMA 2016: Yamaha, Faster Sons passa al "Next Level"

Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Debutto ad EICMA per il secondo modello dell'operazione "Faster Sons", stavolta in collaborazione con Roland Sands
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
2 novembre 2015

Tutto è iniziato con la Yamaha XSR 700 (che abbiamo appena provato in Sardegna) nata sulla base della MT-07 dopo un lungo lavoro in collaborazione con Shinya Kimura. Svelata al Wheels and Waves, è stata la prima delle realizzazioni figlie del progetto “Faster Sons” della Casa di Iwata. Un progetto che, è stato chiaro fin dall’inizio con l’uso del plurale, non sarebbe finito lì.

Ultima – in senso temporale, non numerico – tessera di un puzzle nato con le operazioni Hyper Modified prima e Yard Built dopo, Faster Sons è un progetto che vuole creare modelli completamente nuovi che però recuperino, filosoficamente più che tecnicamente, le Yamaha più gloriose del passato.

Per il secondo modello dell’operazione a Iwata hanno utilizzato l’apprezzatissima base della MT-09, restando in zona Los Angeles per quanto riguarda il partner. Stavolta è toccato a Roland Sands, già protagonista di tutte le citate operazioni Yamaha (lo abbiamo intervistato ai tempi della XV 950) che ha recuperato l’eredità sportiva delle trackers che hanno creato la leggenda di Kenny Roberts prima che diventasse “il marziano” dall’altra parte dell’oceano.

Siete curiosi? Noi si, perché quello che si intravede nel video da poco diffuso da Yamaha ci intriga e piace parecchio. Toccherà aspettare due settimane, fino al 16 novembre, quando (come ormai da tradizione) la Casa dei tre diapason svelerà le sue novità con un giorno d’anticipo sull’apertura di EICMA.

Potrete assistere alla diretta del disvelo sul web, perché Yamaha ha previsto lo streaming della presentazione: vi basterà collegarvi al sito che Yamaha ha dedicato all'evento.

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