Airbag stradale Alpinestars Tech-Air: l'esperienza di Colin Ballantyne

Airbag stradale Alpinestars Tech-Air: l'esperienza di Colin Ballantyne
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A Colin Ballantyne, capotecnico Alpinestars nonché project leader Tech-Air, il sistema ha dimostrato il suo reale valore in un involontario crash test che ricorderà sicuramente a lungo...
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10 settembre 2015

Sistema Alpinestars Tech-Air street
L’unico sistema airbag autoconsistente al mondo che non richiede l’installazione di sensori sulla moto.
Offre una protezione toracica completa tanto nella guida in fuoristrada che in quella stradale.
Offre ai motociclisti la libertà di utilizzare l’airbag su qualunque tipo di moto o scooter, a prescindere dalla marca, dall’età o dal terreno d’impiego.

Il sistema airbag stradale Alpinestars Tech-Air, già disponibile presso alcuni rivenditori in tutta Europa, è il risultato di oltre un decennio di ricerca e sviluppo, una moltitudine di crash test reali e centinaia di migliaia di chilometri di test su strada e in pista con la MotoGP. Il sistema Tech-Air vanta una tecnologia che determina un progresso sostanziale nella sicurezza motociclistica.
A Colin Ballantyne, capotecnico Alpinestars nonché 
project leader Tech-Air™, il sistema ha dimostrato il suo reale valore in un crash test che ricorderà davvero a lungo.
Prima del lancio ufficiale del Tech-Air, a novembre 2014, Colin è rimasto coinvolto in un incidente in fuoristrada in Sud Africa sulla sua BMW F800 GS a circa 90km/h. Consapevole dei suoi benecifi protettivi e indossando sempre la giacca comprensiva del sistema Tech-Air, Colin ne è uscito relativamente bene e non solo ha evitato lesioni nella parte superiore del corpo, ma soprattutto ha avuto modo di testare in prima persona le capacità protettive del Tech-Air.
La gravità dell’incidente ha causato alla gamba e alla mano di Colin lesioni che hanno richiesto un intervento medico.
Colin ha raccontato: “Al Pronto Soccorso il chirurgo è stato molto sorpreso di vedere, vista la natura delle mie lesioni, la velocità della caduta e il terreno su cui mi trovavo, non avevo neppure un graffio sul torace.”
La sorpresa del chirurgo di Colin sottolinea l’efficacia e le capacità protettive del sistema Alpinestars’ Tech-Air non 
solo nel prevedere impatti – come nel caso di collisioni con veicoli in movimento o con ostacoli/veicoli stazionari, ma anche situazioni di perdita di controllo. Offrendo prestazioni istantanee in termini di sicurezza attiva sia su strada che in fuoristrada, il sistema airbag offre una protezione completa al torace su schiena, petto e reni – le aree più esposte in caso di incidenti.

“Se avessi usato un airbag con sensori esterni, che richiede in media fra i 200 e i 500 millisecondi per gonfiarsi una volta attivato, invece del nostro Tech-Air, gestito elettronicamente senza connessioni di alcun genere verso la moto, avrei colpito il terreno e sarei rotolato almeno una volta prima che si gonfiasse abbastanza da offrirmi una protezione adeguata. Osservando i dati della caduta si può notare come avrei avuto una protezione nulla o comunque limitata al primo impatto, che è sempre il più violento.”

Uno dei motivi principali per cui il Tech-Air si è attivato al momento giusto sta nella sofisticatezza e stabilità del suo algoritmo, affinato grazie ai dati raccolti in gara attraverso il programma airbag Alpinestars (iniziato nel 2003) con gli atleti impegnati in MotoGP e la ricerca intensiva svolta nel progetto airbag stradale, con sofisticate simulazioni di caduta e biomeccaniche al computer, test di accettabilità prestazionale e medica, centinaia di migliaia di chilometri di test stradali e una moltitudine di crash test svolti presso strutture di ricerca sugli incidenti stradali in tutta Europa.
I dati della caduta mostrano come il Tech-Air si sia preattivato durante i 7,2 lunghissimi secondi d’instabilità che hanno portato al momento in cui è avvenuta la reale perdita di controllo. L’algoritmo del sistema è stato allertato da una serie di forze che hanno mostrato la perdita di stabilità di Colin e, infine, la perdita di controllo finita con la caduta.

“L’algoritmo ha capito che qualcosa non andava ben prima della mia caduta, ma non c’era abbastanza energia che suggerisse che io fossi in pericolo. Durante questo periodo di instabilità – 7”2 sono un’enormità in termini di raccolta dati – il sistema non ha mandato il segnale d’attivazione finché la situazione non è deteriorata. E’ importante, perché non si è attivato prematuramente – nel mio caso avrebbe significato attivarsi mentre ero ancora alla guida.”
“Dato che il periodo di gonfiaggio certificato per un airbag è di cinque secondi, se si fosse attivato prima si sarebbe in effetti sgonfiato prima che toccassi terra, lasciandomi indifeso. E’ una testimonianza reale della solidità dell’algoritmo e della validità della scelta di montare i sensori sul corpo del pilota e non sulla moto – l’airbag si è attivato nel momento cruciale della mia perdita di controllo, garantendo completa protezione prima del mio primo impatto.”

Tech-Air è l’unico sistema airbag indipendente ed autoconsistente che non richiede l’installazione di sensori sulla moto, e lavora mandando istantaneamente un segnale elettronico d’attivazione alla centralina del sistema. Integrando i sensori in un gilet, indossato sotto un giubbotto compatibile sul corpo del pilota, il sistema è comodo, veloce e flessibile, permettendo al pilota di cambiare moto facilmente senza accoppiamenti moto-pilota o installazioni del sistema.

Colin ha usato il sistema Tech-Air con una BMW F800 GS, ma avrebbe potuto salire su una KTM Adventure o, in circostanze diverse, uno scooter Yamaha TMAX. In effetti, senza sensori da installare sulla moto, Tech-Air può essere utilizzato su ogni tipo di moto o scooter a prescindere da marca o età.
Un sistema airbag che richieda qualsiasi tipo di collegamento o installazione e taratura di sensori sulla moto potrebbe non essere facile o addirittura possibile da usare su moto affittate o prestate. Alpinestars Tech-Air è certificato CE e può essere trasportato in nave, auto, treno o aereo, dando ai motociclisti la libertà di usarlo in qualunque giro, compresa una vacanza da sogno in giro per il mondo. Apre la possibilità di avere una protezione airbag completa ovunque e in ogni momento il motociclista lo desideri, anche su una moto noleggiata, per esplorare i posti più remoti della terra.
Il montaggio dei sensori sul corpo del motociclista offre un’altra delle caratteristiche principali di Tech-Air - la sensibilità alle dinamiche vissute dal pilota e non a quelle della moto, e la sua capacità di offrire capacità protettive senza rivali nel contesto di avventure fuoristrada. Colin ha potuto passare dalla strada al fuoristrada senza dover cambiare impostazioni dell’airbag o disattivare il sistema quando lasciava la strada per un sentiero. Soprattutto, il sistema non è stato attivato in anticipo dal comportamento della moto. Il posizionamento dei sensori sul corpo è un’innovazione che cambia le regole del gioco, aprendo alla possibilità di disporre di una protezione toracica completa su qualunque moto e terreno, possibilità che prima non esisteva.

“Nessun altro sistema airbag colloca i sensori solo sul corpo del pilota e questo è molto importante” spiega Colin. “I nostri test hanno dimostrato come il corpo del pilota rimanga relativamente stabile a prescindere dal terreno fino all’inizio di uno scenario d’impatto. Piazzando sensori sul corpo invece che sulla moto – che è soggetta a molti piccoli shock che potrebbero attivare l’airbag – conferisce al nostro algoritmo un grado di stabilità e consistenza che lo rende ugualmente efficace anche in fuoristrada.”

La caduta di Colin ha fornito una mole considerevole di dati in uno scenario reale che si assommano ai risultati già studiati durante la ricerca. Questi dati contribuiranno allo sviluppo futuro del Tech-Air, e Colin aggiunge. “Non si può preparare un test come questo. La mia caduta è stata dovuta ad una perdita di controllo in offroad. Quando andiamo in laboratorio abbiamo un manichino, e tutto viene controllato e preparato giorni prima. I dati che ricaviamo da questi test in ambiente controllato sono preziosi, ma quelli ricavati dalla mia caduta non hanno prezzo.”

La caduta di Colin dimostra che, messo alla prova, il sistema Alpinestars Tech-Air offre protezione a prescindere dal terreno. E grazie ai dati acquisiti dal suo “crash test” reale, Alpinestars continuerà a garantire sicurezza e protezione da riferimento a tutti i suoi clienti.

 

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