MotoGP. Rossi si aggiudica le FP3 a Jerez

E' di Rossi il miglior tempo del sabato mattina a Jerez. Valentino, con 1'39.244, si mette alle spalle Marquez, staccato di 0.046, e Pol Espargaró a quasi 2 decimi. 4° crono per Lorenzo, a 0.246. La prima Ducati è quella di Dovizioso, a 0.557 dalla vetta.

Si iniziano le libere della mattina, contraddistinte da buone condizioni meteo. Come venerdì, è il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo ad entrare per primo in pista. Il maiorchino di Movistar Yamaha conserva il primato della combinata dopo il miglior tempo di 1:39.555. Seguono Marc Marquez, e Aleix Espargaró di Suzuki Ecstar.

Nelle fasi iniziali migliorano i propri tempi Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, che sale al quarto posto portando la sua Desmosedici GP davanti alla Ducati satellite di Hèctor Barberà. Dietro c'è Rossi, che dopo qualche giro migliora ed è sesto a 0.648 dal tempo del compagno di box. Entra nelle posizioni di vertice anche Maverick Viñales. L’ordine della tabella tempi cambia ancora, Rossi sale in terza posizione attestandosi a ridosso del duo spagnolo Lorenzo-Màrquez, e Pedrosa conquista la quarta piazza davanti all’ Espargaró di Suzuki. In queste fasi, come nelle prime due sessioni di libere Andrea Iannone sembra attardato e occupa la sedicesima posizione: il lavoro per il numero 29 è rivolto alla ricerca di miglior trazione, partendo anche da un nuovo set up. Michele Pirro, ducatista Octo Pramac Yakhnich, è diciannovesimo.

Màrquez prova ad insidiare il primato del numero 99, ma non ci riesce ed è ancora dietro al cinque volte iridato di Yamaha, prova vari passaggi veloci, ma nonostante la grande decisione resta agganciato alla seconda piazza. È Viñales però che balza in terza piazza, spodestando il Dottore e completando un trio spagnolo: 1:38.864 il tempo del pilota catalano, a 0.309s da Lorenzo.

La lotta ora è per migliorarsi oltre la decima posizione, e quindi accedere direttamente alla Q2. Protagonisti di questa sfida sono Iannone, Pol Espargaró e Cal Crutchlow. Il pilota di Vasto si leva dall’impiccio quando mancano sei minuti alla fine, e scavalca il compagno di scuderia al sesto posto a 0.520 dal primo crono delle libere. Ma il numero 29 sembra aver trovato il cerchio, e strappa la terza piazza al numero 25 della Suzuki, quando Pedrosa spodesta il compagno HRC dalla seconda piazza, ma alla fine non basterà. Màrquez intanto prova il suo miglior passaggio, e diventa il nuovo leader delle libere con 1:39.421,  seguito a sorpresa da Pol Espargaró, che trova dei passaggi a ritmo altissimo dopo l'ultima sosta ai box. Rossi intanto segna il terzo tempo provvisorio, Lorenzo in questa fase è quarto, e non troverà più il miglior crono. Ci prova con successo il suo compagno di box, 1:39.244 il nuovo tempo di Rossi, che risulterà il migliore delle libere. Il numero 93 della Honda tenta subito di attaccarlo, ma non riesce a battere il crono dell'italiano: Màrquez è secondo a 0.046 dalla vetta; seguono Pol Espargaró e Lorenzo. Dovizioso e Iannone sono settimo e undicesimo, con il pilota di Vasto che andrà in Q1.