MotoGP. Rossi: "Il warm up sarà fondamentale"

MotoGP. Rossi: "Il warm up sarà fondamentale"
Giovanni Zamagni
Valentino commenta il quinto posto in qualifica: “Avevo il potenziale per fare meglio, ma va bene così. Siamo in cinque molto vicini: se riusciamo a migliorare in un paio di punti, posso essere competitivo” | G. Zamagni, Indianapolis
9 agosto 2014

Punti chiave

INDIANAPOLIS – Un quinto posto tutto sommato soddisfacente, anche se Valentino Rossi ammette: «Ci poteva stare anche qualcosa di meglio, perché oggi abbiamo migliorato molto la moto: stamattina ero secondo, poi terzo nelle FP4: insomma, si poteva ambire a un risultato migliore. Ma in qualifica è anche un attimo, per il traffico, perdere posizioni: tutto sommato, quindi, va bene così», è l’analisi di Rossi, che perde gran parte dei 541 millesimi che lo dividono da Marquez nei primi due settori: nel warm up bisognerà lavorare per migliorare in quei punti il comportamento della moto. Rossi, comunque, si sente complessivamente a posto.


«Riesco a guidare bene sia con la gomma più morbida sia con quella più dura: come passo, quelli messi meglio sono Marquez e Lorenzo, ma io non sono lontano e se riusciamo a sistemare un paio di punti, posso essere competitivo. Dopo la Germania ero piuttosto deluso, perché Lorenzo era stato molto più veloce di me, ma qui la situazione mi sembra più equilibrata: Jorge è stato un po’ più efficace con la morbida, io con la dura».


Hai già deciso con quale gomma correrai?

«No e sarà determinante. Al momento siamo al 50 e 50 per vantaggi e svantaggi, anche se io spero che si possa correre con la dura».


Come sono i valori in campo?

«Marquez è quello messo meglio, ma siamo in cinque molto vicini: credo che il warm up possa fare la differenza, chi riuscirà a sistemare meglio gli ultimi dettagli farà la differenza».


Ci possono essere anche le Ducati?

«Sia Dovizioso sia Iannone sono andati bene fino adesso, faccio loro i complimenti: al momento sono competitivi».

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