MotoGP 2025. Pol Espargaro spiega il mercato piloti: "Ducati fa il prezzo e ha abbassato lo stipendio di tutti i piloti" [VIDEO]

Pol Espargaró, collaudatore KTM, ha fatto diverse apparizioni in questo 2025, tutte di ottimo livello, da top 10. Il pilota classe 1991 ha interrotto la sua carriera in MotoGP nel 2023, diventando collaudatore. Una scelta dovuta al fatto che KTM per il 2024 aveva 5 piloti sotto contratto (Pol, Binder, Miller, Augusto Fernandez e Acosta), ma soli 4 posti.

Così il campione del mondo 2013 di Moto2 ha deciso di fare un passo indietro, accettando il ruolo di collaudatore. Una scelta in cui ha sicuramente pesato anche il drammatico incidente avuto a Portimao a inizio 2023.

Detto questo, Pol Espargaro ha rilasciato un'interessante intervista al podcast Hospitality Motociclismo con i giornalisti spagnoli Mela Chércoles e Borja González. L'intervista risale al GP del Giappone. Ecco alcuni estratti notevoli.

Su Ducati...

"Negli ultimi anni, si è sviluppata la mentalità secondo cui qualsiasi pilota può fare bene su una Ducati, che è una moto per tutti"

Stipendi più bassi...

"Funziona davvero così bene che ha abbassato gli stipendi dell'intera griglia della MotoGP perché tutti i piloti vogliono quella moto. La Ducati stabilisce il prezzo di mercato. Tutti i piloti vogliono competere con quella moto; sanno che è veloce con qualsiasi stile di guida e in qualsiasi condizione"

Come si svilupperà la GP26?

"Vedremo dove vuole arrivare la Ducati, se dare il massimo a un pilota come Marc Márquez continuando con la moto del 2025 oppure, con un po' di umiltà, ammettere che la moto di quest'anno non è stata perfetta"

E a proposito di stipendi in MotoGP nella recente intervista con Carlo Pernat il manager genovese ci ha detto quali sono i sette piloti che prendono più di un milione di euro all'anno, li trovate qui sotto.