MotoGP 2025. Pedro Acosta al centro del mercato, lo vuole Honda, ma lui che vuole? E Toprak Razgatlioglu?

MotoGP 2025. Pedro Acosta al centro del mercato, lo vuole Honda, ma lui che vuole? E Toprak Razgatlioglu?
Siamo all’inizio della primavera, lo scorso anno i primi movimenti di mercato si ebbero a fine maggio, quando Aleix dette l’addio e Marquez rifiutò la Pramac. Un anno dopo ci sono meno selle disponibili ma, almeno, due piloti prestigiosi sul mercato
16 aprile 2025

Il manager di Pedro Acosta, cioè Albert Valera, è stato chiaro. Considera Pedro Acosta il pilota migliore della sua generazione e per questo è necessario che vada “sulla moto migliore” come ha detto a Speedweek. Valera era presente in Qatar per stare vicino ai suoi piloti, cioè Acosta e Martin, tra gli altri. Valera è un nome importante tra i manager, ha avuto tra i suoi anche Aleix Espargato e Jorge Lorenzo, con cui ha vinto nel 2012 e nel 2015 il mondiale.

Valera ha indicato una data importante, uno snodo decisivo: "Il giorno di test dopo il GP di Jerez sarà fondamentale. Se riusciamo a vedere che il divario può essere colmato, allora è perfetto. Ciò di cui noi e KTM abbiamo bisogno è un passo decisivo, un segnale chiaro dallo sviluppo".

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Acosta sul mercato?

Come sappiamo la Casa austriaca ha vissuto una grossa crisi economica e tutt’ora vive una fase delicatissima. Valera è stato chiaro: “Se ciò non accadrà (cioè se non vedranno miglioramenti, ndr), prenderemo provvedimenti e valuteremo altre opzioni per Pedro". Acosta, ricordiamolo, ha un contratto con KTM fino al 2026.

Ma quali sono queste altre opzioni?

Una sicuramente è Honda, nel paddock girava voce di un’offerta triennale da 10 milioni di euro a stagione.

Un’altra opzione, ma al momento è più una suggestione, riguarda la Ducati e il team VR46: la stima di Valentino Rossi per Acosta è pubblica, ma il 46 ha spiegato di essere molto contento del lavoro fatto fin’ora da Morbidelli e Diggia.

Tornando a Honda, i miglioramenti di questo inizio 2025, mostrati per la maggior parte da Zarco fanno ben sperare per un ritorno competitivo della Casa giapponese. Ma per farlo serve un pilota top, e questo potrebbe essere Acosta: giovane, promettente, ambizioso. Un nome perfetto.

Ma Acosta ha voglia di salire, seppur ricoperto di soldi, su una moto che sì è in crescita, ma non è ancora in grado di vincere? Oppure preferirebbe guadagnare meno – leggasi: molto meno – ma avere una Ducati in un team satellite?

Gran parte della scelta sta in questo passaggio, in questa domanda: più soldi e progetto a lungo termine nella Casa più prestigiosa e storica o team satellite e moto migliore del lotto?

E se Honda non prendesse Acosta? Opzione Toprak Razgatlioglu

Il turco vuole arrivare in MotoGP prima possibile. Voleva farlo già nel 2025, dopo aver vinto il mondiale SBK con BMW, ma il contratto con la Casa tedesca, e le relative penali da pagare in caso di rottura hanno bloccato l’addio al mondiale SBK.

Tuttavia il biennale con BMW scade a fine 2025 e Razgatlioglu vuole la MotoGP.

Ma dove? Il suo manager avrebbe fatto filtrare notizie di trattative avanzate con Honda e Yamaha.

Addirittura qualcuno ipotizza che Toprak, a fine campionato SBK, possa disputare qualche GP in MotoGP come wild card. Quando finirà il mondiale SBK mancheranno ancora tre GP di MotoGP.

Di sicuro sarebbe un modo utile per far conoscere al pilota turco le moto prototipi. Tuttavia il passaggio di Razgatlioglu in MotoGP appare al momento ancora incerto: il turco vuole venire in MotoGP, ma troverà una situazione che lo soddisfa? Dovrà accontentarsi? Si accontenterà?

L'opzione Yamaha sembra un'altra possibilità, un riaprirsi ad una situazione che era stata bruscamente chiusa nel 2023, dopo il fallimentare test di Jerez.

E gli attuali piloti HRC Honda? Mir ha un contratto fino al 2026, rinnovato lo scorso anno. Marini invece è in scadenza di contratto. Zarco ha detto di pensare al salto in HRC, visto i buoni risultati fatti.

Lo scorso anno tantissimi piloti erano in scadenza e i primi movimenti iniziarono con le pedine grosse, a fine maggio-inizio giugno: Aleix Espargaro annunciò l’addio a Barcellona, liberando un posto in Aprilia. Negli stessi giorni Marc Marquez rifiutò Pramac, Martin si illuse e poi perse la Ducati ufficiale, passando in Aprilia. Ducati ufficiale che, come sappiamo, andò al 93.