MotoGP 2025. I fratelli Marquez fanno festa, ma in Spagna polemizzano

MotoGP 2025. I fratelli Marquez fanno festa, ma in Spagna polemizzano
Due fratelli in vetta al mondiale! La piccola città natale dei Marquez, in Catalogna, ha organizzato una grande festa in loro onore, ma gli indipendentisti insorgono: campione e vice hanno salutato la folla in spagnolo e non in catalano!
26 novembre 2025

Cervera, piccola cittadina agricola di circa 10.000 abitanti, è situata un centinaio di km a nord ovest di Barcellona ed è giustamente orgogliosa dei fratelli Marquez: da sempre festeggia calorosamente i loro numerosi titoli mondiali.

A maggior ragione quest’anno: mai si erano visti due fratelli al vertice della massima categoria della moto, e così sabato 22 novembre scorso Marc e Alex sono stati circondati da una folla entusiasta, accorsa da mezza Spagna. Era dal 2019 che non si poteva far festa, e questi sei anni sono stati drammatici per i due fratelli e per i loro concittadini.

Tutto bello? Macché, i fratelli hanno commesso un grave “errore”: quando hanno preso in mano i microfoni si sono rivolti al pubblico non in lingua catalana, ma in spagnolo. La scelta era sensata, lo spettacolo era ripreso dalle telecamere di Dazn per essere trasmesso in tutta la Spagna e in gran parte del mondo, ma la Catalogna è terra delicata: l'ala più radicale del movimento indipendentista ha sollevato una polemica furibonda.

Jair Domínguez, presentatore del canale televisivo 3Cat, è stato sarcastico su Twitter: “Vedere una famiglia di lingua catalana parlare spagnolo
 a Cervera davanti a un pubblico catalano è stato esilarante”, ha scritto. Un altro giornalista, Lluís Carrasco, è stato ancora più duro. "La presa in giro di una famiglia, la violazione di un antico villaggio, la distruzione di una cultura".

Sui social gli insulti nei confronti dei due piloti si sono moltiplicati, succede dappertutto, offendere è diventata un’abitudine o addirittura un piacere. Forse, per evitare tutto questo, ai due Marquez sarebbe bastato salutare il pubblico in catalano, magari anche brevemente, prima di passare allo spagnolo. Ma non ci avranno pensato. Oppure semplicemente non sentono così forti le radici catalane.

In passato Marc era stato criticato dai separatisti per aver festeggiato le sue vittorie sventolando la bandiera spagnola... E quando anni fa circolò la notizia che stava cercando casa ad Andorra, con l’intenzione di trasferirsi nel Principato ed eludere le tasse come fanno disinvoltamente tanti sportivi, apriti cielo! Le critiche, anche sui giornali, furono così aspre da indurlo a rinunciare.

Alla fine la coppia dei fratelli si è spostata a Madrid, paga interamente le tasse in Spagna, ma questo non è bastato: in Catalogna dovevano restare!

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