Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Valencia - Una caduta dopo poche curve, tanti sorpassi e un buon feeling. La stagione di Pecco Bagnaia è - finalmente - finita. È finita in modo paradossale, con una caduta provocata da Zarco già al primo giro.
Ecco cosa ha detto il pilota italiano a fine gara, parlando con i giornalisti.
Quando quando piove poi grandina, non si sa cosa chiedere dopo una roba del genere, dicci tu...
"La gara l'ho vista tutta, se volete chiedermi qualcosa sulla gara... io penso che la mia gara sia stata coerente con il resto... con il finale di stagione. Quindi purtroppo a certe cose non si comanda, non si può fare diversamente. Per me è stato un incidente di gara, hanno penalizzato nel modo giusto ed è finita lì, è tutto apposto"
Quando ti sei trovato di nuovo a terra, cosa hai pensato?
"Poteva andarmi peggio perché avevo il piede che... c'era la ruota con il cerchio che mi grattava sullo stivale, se mi finisce il piede dentro proprio lì... invece nella sfiga è andata bene, quindi cosa posso dire? Mi sentivo un po' un pelino meglio di ieri. Alla prima curva sono riuscito a passarne un po' alla 2 anche in tre curve avevo passato sei sorpassi, quindi era stato un bell'inizio. Avevo appena superato Quartararo, ero decimo. Poi è arrivato Zarco e niente, è finita lì, con la nuova regola comunque bisogna tirar fuori la moto prima di poterla accendere e dopo a quel punto basta"
Ti senti più forte dopo una stagione del genere?
"Guarda, l'anno scorso di più, quest'anno onestamente non è che posso... Non riesco a dare una valutazione, se non disastrosa a quest'anno, non c'è nient'altro da dire. Siamo partiti con con l'idea di poter vincere e abbiamo finito quinti in campionato e solo perché la prima parte di stagione è andata un po' meglio, ma a livello di risultati nelle ultime, da Brno in avanti è stata veramente molta incostanza, molta difficoltà a ottenere buone cose, è andata molto male"
Quanto sono importanti i test di martedì?
"Mi auguro che martedì riusciremo a fare un passo avanti, a trovare un minimo aiuto e poi tracciare una base da cui cominciare il prossimo anno"
Poi da lì immagino che la volontà sarà quella di staccare il cervello...
"Conoscendomi non ce la farò, quindi penserò molto"
Sui problemi avuti in questa stagione...
"Questa moto qua è anche abbastanza simile a quella dello scorso anno, quindi penso che la moto non sia... che ci sia un funzionamento di qualcosa che non mi abbia permesso a di adattarmi a questa moto, che è sempre stata molto ostica nei miei confronti, che non ho mai digerito per qualche motivo"
A Sky Bagnaia ha detto: "Più di tanto non ci si poteva aspettare. La gara è durata 25 secondi e in quei 25 secondi ne ho superati sei, ero contento. Poi ho visto che arrivava una saetta bianca, non sono riuscito a spostarmi"
Su Zarco...
"Tutti sono molto aggressivi, è normale essere aggressivi. Lui è stato un po' ottimista, ma sono cose che succedono. Si arriva a fine stagione, in una stagione come questa, stanchi, sfiniti. Io ne ho fatti tanti, a volte capita anche alla squadra: è normale, siamo umani"
Sul test di martedì...
"Sicuramente il test di martedì spero che serva per dare un indirizzo per iniziare a dare una base come mi aspetto. Le ultime dieci gare sono state tutte doppie, non è facile per la squadra che deve fare un extra lavoro. Noi piloti corriamo, è un cambio generazionale a livello di campionato. Dobbiamo entrare nell'ottica che si incrementerà sempre"
_________________________________________________
Queste invece le risposte date da Bagnaia in inglese.
Come commenti il finale di questa stagione?
"Onestamente, la gara è durata solo 25 secondi ed ero abbastanza pronto. Ho superato sei piloti, quindi è stata una buona partenza. Poi Zarco ha sbagliato la frenata, ha mancato il punto di frenata e c'è stato un incidente di gara. Penso che gli incidenti di gara siano qualcosa che possa capitare e la penalità che gli hanno dato è quella attuale ed è giusta, davvero giusta. Questo circuito non è facile. I primi giri qui sono duri, difficili per le nostre moto. È stato solo un po' troppo ottimista, ma avrei potuto fare lo stesso alla curva 2 quando ho superato 2-3 piloti e non è successo nulla. Ha provato e ha mancato la frenata, ma non c'è niente di strano"
Sembra che sia sempre successo a te quest'anno...
"Ieri è successo a Marini. Quindi non sempre a me, chi è che disse perché sempre a me?"
Balotelli...
"Balotelli. Ok, ma in ogni caso non c'è molto altro da dire al riguardo. Penso di aver detto abbastanza durante la stagione e ora non vedo l'ora di guidare la moto nei test, sperando che troveremo una soluzione. Sono un sognatore, quindi continuo a pensare, a credere che sarà possibile e a vedere se riusciremo a partire con una buona base per i test di febbraio"
Cosa ti passava per la testa mentre tornavi ai box?
"Niente. Niente, onestamente. In realtà, dopo la stagione, avrei voluto solo godermi la gara, per tre curve mi sono divertito e penso che ci fosse la possibilità di fare una buona gara. Finire tra i primi sette, tra i primi sei, sarebbe stato un risultato fantastico ed era possibile, considerando le sensazioni e il fatto che avevo le medie e il serbatoio grande. Quindi una buona gara era possibile e, onestamente, anche oggi, nonostante l'incidente e i problemi di ieri e di venerdì mattina. Penso che la negatività non sia mai la chiave e quando inizi ad avere pensieri negativi, attiri sentimenti negativi. Ed è quello che è successo a noi. Penso che fossimo tutti stanchi e che la stagione sia stata piuttosto dura per tutti. E se ti diverti durante la stagione, anche se è lunga, arrivi abbastanza facilmente all'ultima parte. Il mio obiettivo è arrivare tra i primi due, primo o secondo in campionato, poi è successo quello che è successo. Anche il team ha iniziato a essere stanco come me, ed è difficile lavorare in quella situazione. E commetto errori, molti errori come ieri nelle qualifiche, non riuscendo ad essere veloce al primo tentativo. Anche la squadra ne ha commesso uno, ma fa parte del lavoro"
Nel 2020 hai avuto una serie di risultati difficili ma sei tornato più forte. Pensi di poter fare lo stesso questo inverno?
"Lo spero. Lo spero, sì. Penso che la stagione 2020 sia finita in modo disastroso. Ma a parte l'incidente alla gamba, l'ultima parte della stagione è stata completamente rovinata dal crash in Brno. Questa stagione sarà diversa, ma spero davvero che l'inverno mi aiuti a resettare e a ripartire come un pilota migliore"
Quando deciderai il tuo futuro?
"Questo martedì! (ridendo, ndr)... Non lo so ancora. Non lo so. È una domanda difficile. Voglio continuare con Ducati. Ho iniziato con la Ducati, mi hanno dato la possibilità, mi hanno dato la possibilità di vincere il titolo. Ho dato loro il titolo. Abbiamo dimostrato che ora è una moto che tutti possono usare e la mia ambizione è quella di finire la mia carriera con loro"
Quando lo capirai, dopo tre, quattro gare?
"Forse inizieremo a parlarne quest'inverno. Quindi non lo so, in realtà non sono io quello che deve parlarne"