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Il dottor Charte ha aggiornato sulle condizioni di Jorge Martín, dopo l'ultimo e grave incidente in Qatar dove, dopo essere caduto, è stato investito da Diggia.
Lunedì è stato appurato che, oltre al pneumotorace Martin ha riportato anche la frattura di 11 costole.
Ecco cosa ha detto il dottor Ángel Charte, responsabile medico MotoGP. Il dottore ha parlato nel programma di Cadena Ser, El Larguero.
"Martín - ha detto Charte - stava recuperando da un infortunio grave come quello allo scafoide. Ha recuperato in modo spettacolare, non è una lesione facile da guarire a causa della scarsa vascolarizzazione. In Qatar ha superato il controllo che gli abbiamo fatto, ma è stato sfortunato".
Charte ha spiegato: "Dopo aver terminato la gara, sono andato al centro medico e abbiamo visto le prime immagini degli esami. Abbiamo visto che c'era una lesione polmonare con un trauma toracico significativo, una bolla d'aria con emopneumotorace sul lato destro. Inizialmente, ciò che ci interessava era il problema del dolore".
Ancora: "Jorge Martín ha subito una grave lesione d'organo. Ciò che deve essere risolto con il drenaggio toracico che è stato inserito in ospedale è che il polmone possa riespandersi. È complicato per lui perché 11 fratture non sono facili da recuperare. Resterà in ospedale per almeno otto o dieci giorni. Dopodiché, lo trasferiremo nel mio ospedale. Gli ho parlato diverse volte ed è molto incoraggiante. Stiamo andando piano, con calma. Dobbiamo dare tempo al tempo. Jorge è un guerriero e vuole tornare a correre, come tutti i piloti della MotoGP".