MotoGP 2025. GP dei Paesi Bassi ad Assen. Marc Marquez: "A chi dice 'perché Alex ieri non ti ha attaccato?' rispondo: perché oggi Marco Bezzecchi non mi ha attaccato?"

Marc Márquez ha superato i 300 punti alla 10ª gara, sono 307. Da quando esiste la Sprint race dopo 10 gare il leader del mondiale aveva 251 punti (Bagnaia, 2023) o 241 (Martin, 2024). 

Nel 2023 Bagnaia aveva 9 vittorie complessive (5 lunghe + 4 corte). Nel 2024 Martin aveva 6 vittorie complessive (2+4) e Bagnaia 8 (6+2).

Marquez ha 15 vittorie complessive (6+9).

Tutti numeri che indicano la netta superiorità del 93. Superiorità che in classifica dice che MM ha 68 punti di vantaggio su Alex e 126 su Bagnaia.

Ecco cosa ha detto Marquez a Sky nel dopo gara.

Sulla gara...

"Bellissima gara, sembra che quest'anno anche nei circuiti difficili prendo tutto e nei circuiti favorevoli sbaglio (doppietta in Qatar, Mugello e Assen, doppio podio a Silverstone. Caduta in Texas e a Jerez, ndr). Dobbiamo essere contenti, anche oggi ho vinto un'altra volta senza essere il più veloce. Ho gestito tutto come volevo"

Ma c'è una nota stonata...

"Non sono contento al 100% perché Alex si è rotto un dito: è il mio principale avversario al titolo perché è secondo, lo voglio in pista, è mio fratello. Adesso prendiamo l'aereo, si opererà velocemente e speriamo che si riprenda presto"

Poi Marc si è tolto un sassolino dalla scarpa...

"Ieri mi ha fatto arrabbiare un po' che mi chiedevano del perché mio fratello non mi attaccasse: oggi perché Bezzecchi non mi ha attaccato? Se il pilota davanti, chiunque sia, io o Pecco, difende bene, non si riesce ad attaccare. Se sei molto più forte con questa MotoGP non si può attaccare. Ieri la gente ha iniziato a dire che Alex non ci provasse nemmeno su di me: oggi è successo lo stesso con un altro pilota"

Un punto debole per MM c'era...

"Il mio punto debole era la curva 11, il pezzo più veloce, il mio punto forte erano le staccate. Ieri ho difeso su Alex e oggi su Marco. Le curve a sinistra mi hanno salvato il weekend: sono dove ho sorpassato ieri Quartararo e oggi Pecco e dove ho fatto la difesa più stretta, dove provavo a non sbagliare. Sapevo che se non avessi sbagliato e avessi chiuso bene quelle curve 11 e 12, potevo stare davanti, ma non mi aspettavo la vittoria"