MotoGP 2023. Dani Pedrosa: "In Honda correvo e sviluppavo la moto, ho imparato tanto"

MotoGP 2023. Dani Pedrosa: "In Honda correvo e sviluppavo la moto, ho imparato tanto"
  • di Raul Martini
Il collaudatore ha ripercorso i vecchi tempi spiegando alcune differenze tra oggi e il passato
  • di Raul Martini
29 giugno 2023

Dani Pedrosa ha stupito molti, ma non tutti, per quanto è stato competitivo a Jerez. Si è così preso altre lodi oltre a quelle che già si prende da anni come collaudatore KTM.

E la domanda che molti si fanno: perché Honda se l’è lasciato scappare? A questo purtroppo non c'è una risposta precisa.

Pedrosa ha ripercorso questa storia, dall’addio alla Honda e alla MotoGP, nel 2018, al passaggio con gli austriaci, fino a oggi.

Pedrosa ha parlato con Nico Abad su YouTube.

Lo spagnolo ha indicato differenze su come erano percepiti i piloti solo venti anni fa e come sono percepiti oggi: “Prima non era così. L'importante era essere al top della moto e ottenere un buon risultato. Dovevi stare zitto e non raccontare storie. Se ti lamentavi ti etichettavano come piagnucolone”.

E ora? “Le persone ora vedono più cose che prima non potevano vedere… Stiamo comunicando meglio e le persone ora sono più consapevoli di com'è questo sport”.

Su quanto sia difficile questo sport: “Il motociclismo è uno sport individuale. Se fallisco, qualcuno prenderà il mio posto. E se mi faccio male, è finita”.

“In Honda correvo e sviluppavo la moto”. E questa una frase centrale dell’intervista.

“Quando ero in Honda sviluppavo la moto, ma correvo. Dalla 125cc ho sviluppato le moto con cui abbiamo vinto il campionato. Con le mie sensazioni stavo imparando il motivo dei cambiamenti. In 250cc ho escluso una moto molto moderna. Ho imparato molto su tutti questi processi con Honda”.

Insegnamenti che poi ha riportato in KTM...