MotoGP 2022. GP della Malesia. Marc Marquez, il fratello e la Ducati: "Ha detto che l'anno prossimo mette la freccia". E che scambio con Giacomo Agostini!
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- di René Pierotti
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Le sue dichiarazioni di ieri hanno fatto discutere e creato interesse, sia quelle relative a Valentino Rossi e il 2015, sia quelle relative alla scia e alle Ducati.
Ciò che fa Marc Marquez nel mondo delle moto è sempre interessante, anche oggi che ha commentato un settimo posto lo ha fatto in modo non banale. A Sky gli hanno fatto i complimenti per essere stato la prima Honda all'arrivo: "Non mi serve essere la prima Honda all'arrivo, il punto è che ho finito 14 secondi dal primo", mentalità da campione.
Nello studio televisivo c'era anche Giacomo Agostini: "Ho parlato con Giacomo, tante volte, lui mi ha detto 'devi allenarti in queste ultime gare', ma io non riesco ad allenarmi, devo attaccare. Sono contento del weekend, la Malesia è una delle 2-3 piste in un cui faccio più fatica. Ora però mi trovo bene fisicamente e ho fatto il 100% con quello che avevo, ho cercato il mio posto, ho finito la gara, ora mi rilasso una settimana e poi a Valencia di nuovo all'attacco".
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Ha preso la parola Agostini: "Noi, tutti gli sportivi, ti aspettiamo il prossimo anno, ti auguro sarai al 100%. Abbiamo bisogno dello spettacolo, con i nostri campioni, con Bagnaia, Bastianini. Hanno bisogno di uno grande come Marc, i nostri sono bravissimi ma quando ci sei dai spettacolo, è la verita non lo dico perché è un mio amico. Per questo ti ho detto 'vai piano', mia mamma mi diceva 'vai piano' e vinci eheheh...".
La risposta di Marquez: "Mi hanno detto che là davanti lo spettacolo c'è stato con Bastianini e Bagnaia e sicuramente il box Ducati era un po' teso".
Sulla gara...
"Adesso manca una gara, ma ogni volta sto meglio, in questo weekend ho lavorato molto per Honda, per dare indicazioni per avvicinarsi a Ducati, Aprilia che vanno tanto bene"
Sei la prima Honda al traguardo e in campionato. L'anno prossimo farai 30 anni, inizi a pensare che anche l'età potrebbe iniziare a influire sulle tue performance?
"Grazie per aver detto che sono la prima Honda, ma non mi serve essere la prima Honda all'arrivo se sono lontano dal primo: il punto è che ho finito 14 secondi dal primo. I 30 anni? Ancora mi sento un bambino, mi sento di voler rischiare, spingere, ho più esperienza ma ho anche incoscienza"
"Per rimanere bambino credo che ha ancora 6-7 anni" ha aggiunto Agostini.
Tuo fratello Alex ti tira delle frecciate per il prossimo anno che sarà con Ducati?
"Sì, mi dice che l'anno prossimo metterà la freccia in rettilineo! Io gli dico attento che arriva... la Honda è la Honda"
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