MotoGP 2022. GP d'Austria al Red Bull Ring. Enea Bastianini: “Ho ritrovato serenità”
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- di Giovanni Zamagni
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Zeltweg - Non partiva in pole dal 2018, Gran Premio della Catalunya, categoria Moto3. Normale che Enea Bastianini sia particolarmente soddisfatto, non solo perché è la prima pole in MotoGP.
“Non so nemmeno io perché sia passato così tanto tempo: in Moto2 ci ero andato vicino un po’ di volte, senza però riuscire a ottenerla. Bello tornare davanti a tutti in qualifica”.
Ti sei reso conto che era il giro buono?
“In realtà, ho commesso qualche errore e pensavo che con tante Ducati così veloci la mia prestazione sarebbe stata buona per la prima fila, ma non per la pole”
Partire davanti a tutti ti rende la gara un po’ più facile?
“No, in gara sarà molto complicato, bisognerà essere lucidi, soprattutto nei primi giri. Sarà una gara tosta”
Ti preoccupa la prima chicane?
“Per me è importante stare davanti, in MotoGP ci sono i migliori piloti, con tanta esperienza, ma basta anche uno solo per fare casino”
Sei tornato quello della prima parte di stagione?
“Nelle ultime gare prima della pausa non ero tranquillo, ero un po’ stanco e nervoso, ho fatto qualche errore. Era necessario ripartire da zero: adesso ho ritrovato serenità. Non mi sento più forte di prima, ma più lucido e tranquillo”
C’è qualche rimpianto per gli errori commessi?
“Sì, ma è inutile pensarci. Così come non penso al titolo”
Chi sono i favoriti?
“In tanti vanno forte: Bagnaia, Miller, Martin. Ma anche Quartararo”
Sei svantaggiato ad avere la GP21 e non la GP22?
“No, le prestazioni sono simili”
Meglio giocarsela con un avversario con la tua stessa moto o con una differente?
“Credo con uno che abbia la tua stessa moto”
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