MotoGP 2021. GP di Stiria al Red Bull Ring. Valentino Rossi: "Se vinco il mondiale, non mi ritiro…"

MotoGP 2021. GP di Stiria al Red Bull Ring. Valentino Rossi: "Se vinco il mondiale, non mi ritiro…"
Giovanni Zamagni
Il 9 volte campione del mondo ironizza a suo modo a chi gli chiede se potrebbe cambiare idea in caso di buoni risultati e assicura che la concentrazione è sempre la stessa: “Ho voglia di fare questi GP, divertirmi e provare a fare bene”. Sui messaggi ricevuti: “Che bella sorpresa quello di Stoner”
7 agosto 2021

ZELTWEG - Qualche piccolo miglioramento, ma le difficoltà rimangono tante. E partendo dalla 19esima posizione, sarà complicato finire nei primi dieci al traguardo. Valentino Rossi, insomma, continua a faticare.

Eppure, c’è ancora qualcuno che spera che Valentino cambi idea: ci pensa Rossi, con la sua ironia, a togliere ogni illusione.

“Se vinco il mondiale, corro anche l’anno prossimo…”.

Si può parlare di quanto accaduto oggi.

“Abbiamo lavorato tanto sulla messa a punto: nel pomeriggio abbiamo migliorato il bilanciamento della moto. Nonostante facesse più caldo rispetto al mattino e le condizioni della pista fossero peggiori, ho tenuto un buon passo: il mio potenziale non è niente di che, l’obiettivo è prendere qualche punto”.

C’è molta incertezza sulle condizioni meteo e si è addirittura parlato della possibilità di spostare la gara a lunedì in caso di troppo acqua in pista.

“So che ne hanno parlato in Safety Commission, ma io non ho potuto essere presente. E’ chiaro che la priorità per tutti è correre domenica, ma ci devono essere le condizioni giuste, non ci deve essere troppa acqua in pista, potrebbe essere troppo pericoloso”.

GP di Stiria. Valentino Rossi (Yamaha)
GP di Stiria. Valentino Rossi (Yamaha)

 

Dopo l’annuncio, con che stato d’animo sali in moto?

“Mi sento uguale a prima. Ho fatto l’annuncio perché avevo detto che l’avrei fatto dopo la pausa, ma manca ancora metà stagione. Bisogna cercare di stare concentrati, ho voglia di fare queste gare, di divertirmi e cercare di ottenere qualche buon risultato”.

Tra tutti i messaggi che hai ricevuto, ce n’è uno che ti ha fatto particolarmente piacere?

“Sono stati tutti messaggi bellissimi, tanti hanno detto la loro. Belli i messaggi di tutti i piloti, dei miei amici, quelli di Pecco (Bagnaia, NDA) e Andrea (Miglio, NDA) mi hanno fatto venire gli occhi lucidi. Ma me lo aspettavo. Belli i messaggi dei miei vecchi rivali come Biaggi e Lorenzo, ma quello che forse mi ha fatto più piacere è stato quello di Stoner, perché a differenza degli altri non lo vedo e non lo sento da un sacco di tempo”.

Dovizioso si è ritirato l’anno scorso, tu quest’anno e poco fa Petrucci è stato licenziato.

“Tre dei protagonisti degli ultimi anni, dell’ultima parte della mia carriera non saranno più in MotoGP. A Silverstone, facemmo primo, secondo e terzo (nel 2015: 1. Rossi 2. Petrucci 3. Dovizioso, NDA), poi sono salito tante volte sul podio con Dovi e altre con Danilo. E’ un peccato, siamo stati tre piloti importanti degli ultimi anni. Con Andrea mi sono sentito al telefono, per Petrux mi spiace, è ancora giovane e credo possa dare ancora tanto: è uno che va forte, spero possa trovare un posto in SBK”.

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