MotoGP 2019. Marquez si aggiudica le FP2 in Qatar

MotoGP 2019. Marquez si aggiudica le FP2 in Qatar
Giovanni Zamagni
La prima giornata di prove del 2019 si chiude con Marc Marquez davanti a Maverick Vinales e Jack Miller. Italiani: quarto Danilo Petrucci; sesto Andrea Dovizioso; settimo Franco Morbidelli
8 marzo 2019

LOSAIL – La prima giornata di prove del 2019 si chiude con Marc Marquez davanti a Maverick Vinales e Jack Miller. Italiani: quarto Danilo Petrucci; sesto Andrea Dovizioso; settimo Franco Morbidelli; 14esimo Pecco Bagnaia; 17esmo Valentino Rossi; 19esimo Andrea Iannone. Per il momento fuori dai dieci Jorge Lorenzo, 11esimo.


Anche alle 20 della sera, l’ora del GP (anche se i piloti potrebbero chiedere l’anticipo nella Safety Commission), fa caldo e non c’è umidità: condizioni pressoché ideali. Un turno che potrebbe anche essere determinante per l’assegnazione dei primi 10 posti, quelli che determinano l’accesso diretto in Q2: non a caso, negli ultimi minuti tutti hanno provato il “time attack”, anche Marquez, che solitamente non lo fa nelle FP2. Ma questa volta non poteva rischiare e dopo essere stato super competitivo per tutta la sessione con la dura anteriore e la media posteriore – costantemente sotto l’1’55” – Marc è stato fenomenale con le due soffici, sfruttando anche il riferimento di Vinales davanti a lui: primo tempo in 1’53”380, ben 0”474 più rapido del pilota della Yamaha, che un attimo prima di lui aveva conquistato il provvisorio miglior tempo. Quello che sta facendo Marquez è piuttosto impressionante: guida fortissimo come sempre, ma, a differenza del passato, sembra prendere molti meno rischi, perfettamente assistito da una Honda, che, evidentemente, gli piace un sacco. E non dimentichiamo che siamo in Qatar, dove in passato lui e la HRC hanno faticato: brutto segnale per gli avversari. Ci si aspettava un po’ di più da Jorge Lorenzo, solo 11esimo: dopo le FP1, Lorenzo sembrava molto convinto e sicuro delle sue possibilità, ma nelle FP2 non è andata come sperava, soprattutto nel “time attack” con le gomme nuove.

 

YAMAHA A DUE FACCE

Al secondo posto un Vinales che continua a essere convincente: anche lui ha girato piuttosto bene con le gomme usate, per poi effettuare un ottimo giro con quelle nuove, così come ha fatto Fabio Quartararo, quinto e un’altra volta sorprendente, con Morbidelli settimo, dopo aver distrutto una moto, in una caduta, fortunatamente senza conseguenze fisiche, alla curva uno. La sua M1, però, ha preso fuoco: il Morbido si è già giocato uno dei sette motori a disposizione? Male, invece, Rossi, solo 17esimo a 1”757, quindi a 1”3 dal compagno di squadra. Come tutti, Valentino ha lavorato costantemente  con le gomme usate (una coppia di medie, nel suo caso), con tempi non esaltanti, ma nemmeno da buttare via; quando però ha montate le due soffici nuove, non è riuscito a migliorare quanto avrebbe dovuto. Bisogna capire cosa è successo.

 

DUCATI, LAVORO DI SQUADRA

Un po’ a sorpresa, il miglior pilota Ducati in classifica è Jack Miller, terzo a 0”528: sorpresa perché nei test l’australiano del team Pramac non era mai stato incisivo, nemmeno per un solo giro. Bello rivederlo davanti, mentre nel box ufficiale Ducati continua la collaborazione tra i due piloti, che anche nelle FP2 hanno fatto un’uscita uno dietro l’altro. Come era già successo nei test, Petrucci è stato più rapido di Dovizioso: entrambi sembrano avere un passo discreto, anche grazie all’assenza di vento, che la Ducati soffre più delle rivali.

 

SUZUKI, DIETRO SOLO NEL GIRO SECCO

Apparentemente, la Suzuki ha faticato molto più delle aspettative, ma il tempo singolo non deve trarre in inganno: Rins ha lavorato per la gara, con riscontri cronometrici assolutamente interessanti. E’ vero, però, che non sembra più avere il vantaggio messo in mostra nei test. Bravo Aleix Espargaro a portare l’Aprilia al nono posto, mentre Andrea Iannone continua a faticare un bel po’: è solo 19esimo.

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 351.7 1'53.380  
2 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 337.1 1'53.854 0.474 / 0.474
3 43 Jack MILLER AUS Alma Pramac Racing Ducati 351.6 1'53.908 0.528 / 0.054
4 9 Danilo PETRUCCI ITA Mission Winnow Ducati Ducati 343.8 1'54.053 0.673 / 0.145
5 20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT Yamaha 337.3 1'54.154 0.774 / 0.101
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Mission Winnow Ducati Ducati 349.1 1'54.256 0.876 / 0.102
7 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 343.1 1'54.275 0.895 / 0.019
8 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 341.2 1'54.320 0.940 / 0.045
9 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 346.9 1'54.367 0.987 / 0.047
10 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 346.1 1'54.402 1.022 / 0.035
11 99 Jorge LORENZO SPA Repsol Honda Team Honda 342.9 1'54.428 1.048 / 0.026
12 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 347.3 1'54.444 1.064 / 0.016
13 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 350.7 1'54.452 1.072 / 0.008
14 63 Francesco BAGNAIA ITA Alma Pramac Racing Ducati 343.2 1'54.801 1.421 / 0.349
15 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati 347.2 1'55.032 1.652 / 0.231
16 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 344.7 1'55.053 1.673 / 0.021
17 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 343.0 1'55.137 1.757 / 0.084
18 5 Johann ZARCO FRA Red Bull KTM Factory Racing KTM 341.4 1'55.412 2.032 / 0.275
19 29 Andrea IANNONE ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 343.1 1'55.432 2.052 / 0.020
20 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Tech 3 KTM 345.0 1'55.635 2.255 / 0.203
21 17 Karel ABRAHAM CZE Reale Avintia Racing Ducati 342.0 1'55.654 2.274 / 0.019
22 55 Hafizh SYAHRIN MAL Red Bull KTM Tech 3 KTM 337.8 1'56.437 3.057 / 0.783
23 38 Bradley SMITH GBR Aprilia Factory Racing Aprilia 345.6 1'56.834 3.454 / 0.397