MotoGP 2019. I temi alla vigilia del GP d'Argentina

MotoGP 2019. I temi alla vigilia del GP d'Argentina
Giovanni Zamagni
E’ una pista dal disegno piacevole e interessante, con un’ultima curva fatta apposta per creare “casino”. Ecco quali possono essere i temi del GP di Argentina
28 marzo 2019

HONDA PUNTO DI RIFERIMENTO

E’ un tracciato che si adatta bene alle caratteristiche della RC213V, che nel 2019 sembra ancora più competitiva. Nel 2018, vinse Cal Crutchlow, ma fu il GP dove Marc Marquez dimostrò, ancora di più che in altre occasioni, la sua incredibile velocità. Perse la testa dopo aver fatto spegnere la moto sullo schieramento di partenza, ne combinò di tutti i colori, ma fece impressione la sua competitività.

 

LORENZO, COSA FARA’?

E’ sicuramente uno dei temi del GP: cosa farà Jorge Lorenzo? In Qatar, prima della violenta caduta nelle FP3, aveva ben impressionato, sia come velocità pura sia come adattamento alla moto. Fino adesso, gli è andato tutto male, ma se c’è un pilota in grado di risorgere da un momento all’altro è proprio lui. A Termas non ha mai vinto, anzi, spesso ha faticato: potrebbe essere un altro GP da correre in difesa.

 

DUCATI, PROVA IMPORTANTE

E’ un GP molto importante per capire il potenziale della Ducati, che qui in passato ha spesso faticato. Secondo Dovizioso, c’è la concreta possibilità di fare molto meglio dell’anno scorso: essere competitivi su questa pista, significherebbe, quasi certamente, poter fare bene ovunque, o quasi.

 

PISTA SUZUKI

Qui, l’anno scorso, Alex Rins ha conquistato il suo primo podio in MotoGP (3) e qui la Suzuki è sempre stata molto competitiva. Considerando la crescita vista in Qatar e durante l’inverno, ecco che diventa logico considerarla come una delle moto da battere.

 

CONDIZIONI METEO E PISTA

Questa è tra le piste del mondiale quella che viene utilizzata meno durante l’anno: la prima giornata serve quasi esclusivamente per pulire l’asfalto. Spesso, però, il meteo è incerto e anche per questo fine settimana è prevista pioggia durante i tre giorni: è fondamentale sapersi adattare velocemente. Per tutto questo, è avvantaggiato chi ha una buona base sulla quale lavorare.

 

ATTENZIONE A FENATI

A Termas, Fenati ha vinto nel 2014 ed è sempre andato fortissimo: io lo considero come il pilota da battere in Moto3.

 

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