La MotoGP torna in pista a Sepang

La MotoGP torna in pista a Sepang
Giovanni Zamagni
Sono passati solo 20 giorni dal primo test ufficiale ed è già tempo di ritornare in Malesia, per proseguire con lo sviluppo in vista del Qatar | G.Zamagni
23 febbraio 2010

Punti chiave


Altri due giorni di test, nuovamente a Sepang il 25 e 26, dove i piloti della MotoGP avevano già provato a inizio febbraio, con Valentino Rossi dominatore assoluto e i Magnifici Quattro - Rossi, Stoner, Lorenzo e Pedrosa - sempre nelle prime quattro posizioni.

Questa volta, però, in Malesia non ci sarà Jorge Lorenzo, ancora convalescente dopo la rottura del primo metacarpo e la dislocazione del pollice destro, conseguenza di una caduta mentre si stava allenando con la moto da fuoristrada. Dopo quanto visto nei primi test, ecco Casa per Casa su cosa verrà concentrato il lavoro.

YAMAHA
Dopo aver monopolizzato il mondiale 2009, la M1 è stata sviluppata nella ciclistica, per migliorare la trazione in condizioni di scarsa aderenza, e nel motore, per aumentarne l'affidabilità senza rinunciare a troppi cavalli. La prima uscita in Malesia ha detto che entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti; così, Valentino sfrutterà la due giorni per mettere a punto soprattutto novità di elettronica non provate nel primo test. Apparso in grandissima forma a inizio febbraio, Rossi è reduce da un periodo di vacanza ai Caraibi e sarà pronto a sfruttare ogni secondo di questo secondo test di Sepang: se tutto andrà per il verso giusto, farà sicuramente anche una simulazione gara.
Assente Lorenzo, in Casa Yamaha sarà interessante valutare il lavoro di Ben Spies, che aveva chiuso al quinto posto all'inizio di febbraio, confermandosi piloti di grande valore.

DUCATI
Il nuovo motore "Big Bang" a scoppi irregolari ha effettivamente reso più facile la GP10, come confermano i miglioramenti di inizio febbraio di Nicky Hayden (ottavo), Aleix Espargaro (nono) e Hector Barbera (dodicesimo), ma non è ancora stato digerito al 100% da Casey Stoner, al di là del secondo miglior tempo. Secondo l'australiano è solo una questione di messa a punto e questo secondo test servirà a lui e alla sua squadra per trovare la giusta direzione. La Ducati, in ogni caso, rimane una moto altamente competitiva e la due giorni di Sepang lo dovrà confermare in maniera definitiva.

HONDA
In HRC hanno lavorato molto durante l'inverno e nei primi test i due piloti ufficiali, Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, hanno fatto soprattutto una selezione del materiale. Questi due giorni diventano quindi fondamentali per il proseguo della stagione: se Dani e Andrea avranno dati e sensazioni positivi dal meglio che hanno a disposizione, allora la Honda sarà decisamente più competitiva nel 2010, altrimenti si prospetta un altro campionato difficile. Secondo Dovizioso, la moto 2010 va comunque meglio di quella del 2009, sensazione confermata anche da Marco Simoncelli, mentre Marco Melandri è rimasto piuttosto deluso dalle novità provate. Insomma, si può dire che tra le quattro Case impegnate nella MotoGP, la Honda sia quella che attende questi test con maggiore ansia.

SUZUKI
Nei primi test, Loris Capirossi (decimo) e Alvaro Bautista (sedicesimo) hanno utilizzato un nuovo telaio e un motore rivisto, ma questa volta dovrebbe finalmente arrivare un quattro cilindri quasi del tutto inedito. Speriamo bene, perché la RSV-R è di gran lunga la moto più indietro nello sviluppo, con prospettive tutt'altro che entusiasmanti.

Tanto per rinfrescare la memoria, ecco i tempi ottenuti nei primi test di Sepang:
1    Valentino Rossi    Fiat Yamaha Team    2:00.925    -    -    32
2    Casey Stoner    Ducati Marlboro Team    2:01.320    +0.395    +0.395    36
3    Jorge Lorenzo    Fiat Yamaha Team    2:01.680    +0.360    +0.755    60
4    Dani Pedrosa    Repsol Honda Team    2:01.822    +0.142    +0.897    50
5    Ben Spies    Monster Yamaha Tech 3    2:02.266    +0.444    +1.341    31
6    Andrea Dovizioso    Repsol Honda Team    2:02.272    +0.006    +1.347    56
7    Colin Edwards    Monster Yamaha Tech 3    2:02.479    +0.207    +1.554    42
8    Nicky Hayden    Ducati Marlboro Team    2:02.493    +0.014    +1.568    55
9    Aleix Espargaro    Pramac Racing Team    2:02.647    +0.154    +1.722    33
10    Loris Capirossi    Rizla Suzuki MotoGP    2:02.763    +0.116    +1.838    48
11    Marco Melandri    San Carlo Honda Gresini    2:02.810    +0.047    +1.885    55
12    Hector Barbera    Aspar Team    2:03.032    +0.222    +2.107    53
13    Randy De Puniet    Lcr Honda MotoGP    2:03.043    +0.011    +2.118    48
14    Hiroshi Aoyama    Interwetten-Honda MotoGP    2:03.195    +0.152    +2.270    56
15    Marco Simoncelli    San Carlo Honda Gresini    2:03.245    +0.050    +2.320    56
16    Alvaro Bautista    Rizla Suzuki MotoGP    2:03.274    +0.029    +2.349    37
17    Mika Kallio    Pramac Racing Team    2:03.359    +0.085    +2.434    53
 

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