KTM RC16, la gallery dei test a Misano

Prosegue l'intenso programma di test per la MotoGP di Mattighofen. Ecco le immagini della tre giorni sul Marco Simoncelli World Circuit
26 agosto 2016

Il programma KTM MotoGP non si ferma, anzi, prosegue a pieno ritmo. Mercoledì si è conclusa una fitta tre giorni di test sul tracciato di Misano Adriatico, in cui la RC16 guidata da Mika Kallio, Karel Abraham ed Alex Hofmann ha diviso la pista con Ducati ed Aprilia MotoGP e Superbike. Vi presentiamo una gallery della nuova V4 di Mattighofen impegnata nei test, ma anche i pareri dei tre piloti e di Mike Leitner (il responsabile del programma, ex capotecnico di Dani Pedrosa) e Sebastian Risse, responsabile tecnico della squadra.

Mike Leitner (Vice President Onroad): «Anche questo test è stato molto utile, soprattutto perché non abbiamo avuto solo riscontri positivi ed è così che si progredisce. Gli appassionati si aspettano già molto da noi dopo gli ultimi sviluppi, ma non dobbiamo dimenticare che è passato meno di un anno dal primo shakedown, lo scorso ottobre. Dobbiamo continuare a lavorare da casa al meglio, perché solo così riusciremo a raggiungere il livello necessario per essere in griglia l’anno prossimo in Qatar. E’ lì che questo progetto partirà per davvero, e abbiamo ancora tantissime cose da fare da qui a lì. Però tutto il team resta giustamente con i piedi per terra e sa cosa c’è da fare, questi test servono proprio a raccogliere dati preziosi per definire i prossimi step di sviluppo».

Sebastian Risse (Technical Director Onroad): «Rispetto ai test della volta scorsa, stavolta ci siamo concentrati meno sull’elettronica. Abbiamo avuto tempo di preparare tanti pezzi sull’esperienza dei test precedenti tanto che possiamo considerare quella di questi test una moto tutta nuova – telaio, carenatura completa, aerodinamica, ergonomia e disposizione di tante parti della moto. Alla fine dei tre giorni tutte le componenti più importanti hanno mostrato un buon potenziale, e siamo molto contenti. Ora dobbiamo mettere tutto insieme e verificare i risultati su un altro circuito, perché così sapremo di avere una base migliore – lo faremo settimana prossima ad Aragon. Dopodiché si tratterà di allestire la moto definitiva che schiereremo a Valencia, dove correremo come wild card prima che i nostri due piloti ufficiali salgano in sella alla RC16 in preparazione al 2017».

Mika Kallio (Test Rider MotoGP): «Siamo partiti molto bene in questi test, anche nella simulazione di gara, ma dopo la mia caduta a metà della seconda giornata abbiamo avuto diversi problemini che ci hanno rallentato. Ma fa tutto parte del gioco, e anche così si imparano un sacco di cose. Quando provo cerco naturalmente di portare la moto al limite perché solo così si può migliorare. Guardando i tempi direi che confermiamo le prestazioni del Red Bull Ring anche su un circuito completamente diverso – rispetto ai nostri precedenti test qui a Misano siamo scesi di circa due secondi. Direi che siamo un po’ più vicini alla concorrenza rispetto al nostro ultimo test. La nuova carenatura, che si porta dietro serbatoio, telaietto e codone tutti nuovi, non ha fatto una gran differenza qui ma credo che ad Aragon, con rettilinei più lunghi, ne sapremo di più».

Karel Abraham (Test Rider MotoGP): «Luthi non ha potuto venire, e io ho scoperto che avevo vinto una gita premio qui a Misano all’ultimo momento – sono arrivato solo lunedì sera e martedì il lavoro è diventato frenetico. Il test è stato più faticoso rispetto all’ultimo che ho fatto a Brno, ma probabilmente è solo perché siamo nel bel mezzo della pausa estiva per il Mondiale SBK ed è un po’ che non salgo in sella. Ma mi è piaciuto molto, e credo che abbiamo fatto un altro passo avanti perché ho staccato il mio miglior tempo nell’ultima uscita – non male, considerando l’intensità del programma».

Alex Hofmann (Test Rider MotoGP): «Questo è stato il mio primo vero test con la RC16. Abbiamo potuto girare per tutto il giorno, facendo 92 giri in condizioni perfette anche se avevo la sensazione che non stesse succedendo granché – buon segno. Prima naturalmente ho dovuto prendere il ritmo, ma è una moto che aiuta molto, fa venire voglia di spingere subito. Sembra che le modifiche abbiano sortito il loro esito, e continuo a restare impressionato dalla mole di lavoro svolta da tutta la truppa. Siamo ad un livello in cui possiamo dire che questa wild card arriva proprio al momento giusto. Mika è sempre più a suo agio, e non bisogna dimenticare che dopo questo test ce ne saranno altri tre prima di Valencia. Dal punto di vista tecnico, della moto, questa è stata sicuramente la mia miglior giornata del 2016».

Foto: Marco Campelli

S.L.

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