Extra DopoGP: dai test in Qatar la novità Ducati per variare l’assetto

Come funziona l’holeshot, il nuovo dispositivo introdotto da Ducati. L’ingegnere Bernardelle, alla luce delle prime immagini, ritiene che sia completamente meccanico e che il pilota possa azionarlo a moto piegata. Quali sono i vantaggi teorici del sistema
25 febbraio 2020

E’ emerso che Jack Miller lo abbia già utilizzato in qualche GP l’anno scorso: lo ha giudicato un po’ complesso da approcciare, ma efficace. Secondo il nostro esperto potrebbe essere attivato dal pilota in piena curva (tramite il comando sul semimanubrio sinistro) e agisce sul retrotreno quando la sospensione è compressa per effetto della forza centrifuga. Serve ad impedire la completa estensione dell’ammortizzatore in uscita di curva e su parte del rettilineo successivo.

Numerosi i vantaggi soprattutto per i piloti, nella nostra ipotesi, meno sensibili: Dovizioso non pare così entusiasta. L’holeshot sottolinea in ogni caso la fantasia progettuale di Ducati e la continua ricerca del dettaglio utile, anche se non è detto che verrà impiegato sempre. E comunque non risolve le difficoltà congenite al progetto: la Desmosedici, con le nuove Michelin, resta sottosterzante.