SBK. Yamaha rinnova con Michael van der Mark e Alex Lowes

SBK. Yamaha rinnova con Michael van der Mark e Alex Lowes
Carlo Baldi
Il team Pata Yamaha Official conferma la fiducia nei sui due piloti. Nessuna novità invece riguardante le altre due R1 che la Yamaha vorrebbe schierare nel 2019
20 luglio 2018

Il mercato piloti Superbike entra nel vivo, e dopo il team Kawasaki, che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes, è la volta della Yamaha, che ha confermato i suoi attuali piloti, VdMark e Lowes, che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che  permette loro di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata Yamaha.


Per Michael van der Mark il prossimo sarà il terzo anno con la Casa dei tre diapason, con la quale ha conquistato due podi nel 2017, mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi, inclusa la doppia vittoria di Donington. Il giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Yamaha Factory Racing, in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki Nakasuga.


Per Lowes il 2019 sarà la quarta stagione con il team ufficiale Yamaha. Anche per il pilota inglese i podi sino ad ora sono stati  sette, compresa la sua prima vittoria in Superbike, ottenuta quest’anno a Brno in Gara-2. Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la Casa giapponese, vincendo, oltre a quella già citata del 2017, anche l’edizione del 2016.


Van der Mark spiega: “Sono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha. Ho fiducia nel loro progetto e la squadra crede in me come pilota, questa è una combinazione perfetta. Stiamo lavorando per migliorare, abbiamo fatto dei progressi significativi, ad oggi abbiamo vinto gare e lottiamo con i piloti davanti ogni weekend. Voglio continuare così e fare un passo in avanti, lavoriamo per raggiungere l’obiettivo principale, quello di lottare per il titolo mondiale”.


Lowes afferma: “Sono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha, ne sono coinvolto da quando è tornata in campionato nel 2016. Da allora ne abbiamo passate molte insieme; alti e bassi, ma ora siamo sicuramente sulla strada giusta. È stato bellissimo vincere la mia prima gara quest’anno, ma ovviamente questo significa che ci aspettiamo qualcosa di più ogni weekend. Credo molto in questo progetto, la mia ambizione è sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia realistico, visti i progressi fatti. Non mi sono mai divertito tanto come con questo team, e continuerò a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere. Un grazie enorme va ad Eric de Seynes, Andrea Dosoli e Paolo Pavesio, e a Paul Denning per aver creduto in me”.