Di.Di. e piloti disabili: al Mugello la prima gara internazionale

Di.Di. e piloti disabili: al Mugello la prima gara internazionale
Si corre domenica 24 agosto sulla pista del Mugello la prima gara internazionale organizzata dalla Onlus Di.Di. E riservata ai piloti disabili. Ci sarà anche l'australiano Alan Kempster
22 agosto 2014

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Tutto è pronto per la gara Di.Di. World Bridgestone Cup. Questo evento, organizzato il prossimo fine settimana al Mugello dalla Onlus Di.Di. che è impegnata nel portare, o riportare, in pista i piloti con disabilità, promette di essere uno di quegli eventi che lasciano il segno sotto il profilo sportivo e soprattutto nel cuore. Basti pensare che una gara del genere - fortemente voluta dalla Onlus Diversamente Disabili presieduta dal pilota toscano Emiliano Malagoli, amputato alla gamba destra e vincitore lo scorso anno del Di.Di. Trophy 600 - non è mai stata organizzata nel mondo: una griglia composta soltanto da piloti artolesi, portatori di protesi o con deficit audiovisivi, provenienti anche dall'estero. L'appuntamento è sul tracciato internazionale del Mugello il prossimo weekend, 23 e 24 agosto, all’interno della Master Cup: il trofeo organizzato dal Moto Club Firenze, Gentlemen’s Motor Club e Promoracing.

Fra i piloti al via al Mugello, molta attesa per la presenza di Alan Kempster, che arriverà dalla lontana Australia per prendere il via in questa gara senza precedenti. Cinquantadue anni, Alan Kempster ha perso braccio e gamba destri dopo un incidente stradale causato da un automobilista che guidava in stato di ubriachezza. Ma la menomazione non è stata sufficiente ad attenuare la sua passione motociclistica, alla quale dà sfogo senza far uso di protesi. Sulla sua moto, il numero che ha adottato è "1/2", che la dice lunga sulla sua ironia. Per far arrivare Alan dall'Australia, la Onlus Di.Di. ha organizzato una maratona di solidarietà, con una raccolta fondi via Facebook, che ha portato al raggiungimento della somma necessaria per il biglietto aereo.

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