CIV 2023. Misano Racing Night. Luca Salvadori: "Quanto è veloce questa Misano in notturna!" [L'INTERVISTA]

CIV 2023. Misano Racing Night. Luca Salvadori: "Quanto è veloce questa Misano in notturna!" [L'INTERVISTA]
Angelo Acosta
Parola a uno dei potenziali protagonisti di questo evento eccezionale del CIV, la Misano Racing Night, Luca Salvadori wilcard in Supersport600
28 luglio 2023

Misano Racing Night - Davanti a noi giornalisti, uno dei potenziali protagonisti di questa particolare e spettacolare gara del CIV 2023, la gara in notturna al Misano World Circuit: Luca Salvadori, intervistato durante la diretta Facebook del CIV.

Luca Salvadori sarà una delle wild card d'eccezione nella categoria Supersport600 NG, insieme al suo team Broncos Racing e la Ducati Panigale V2, sorella minore della V4 abitualmente guidata dal pilota-youtuber milanese.

Capiamo quali sono le sue sensazioni e quanto queste condizioni eccezionali possano metterli in difficoltà: a breve affronteranno la tanto attesa Misano Racing Night.

"La MotoE non l'ho ancora capita"

Luca Salvadori ci ha abituati a vedere video spettacolari, in sella a tantissime moto diverse, in giro per le piste europee e con team diversi. La sua esperienza da pilota polivalente sta aumentando e, in questo weekend del CIV, vuole mettersi alla prova nella griglia della Supersport600 NG, contro avversari agguerriti, alcuni affrontati da lui in passato nell'Europeo Stock, dopo tanti anni che non mette le ruote di una "600" in pista. Questo weekend, sarà la prima volta in assoluto che correrà in notturna. Ecco le sue parole:

Prima esperienza in notturna per te, sensazioni?

Ieri per la prima volta ho messo le ruote in pista al buio e faccio parecchia fatica, ci ho capito ben poco! Spero di migliorare e prendere bene i riferimenti della pista al buio. E' comunque una figata, pensavo mentre ero in pista a quanto fosse bello vedere da vicino gli avversari mentre la loro moto sfiamma dallo scarico e le tute scintillano. Sono molto contento di partecipare a questo round del CIV.

Sei impegnato nel National Trophy e nel Mondiale MotoE; com'è nata l'idea di fare questa Wild Card al CIV?

Non so bene cosa farò nelle prossime tappe, è tutto un pò a sentimento quest'anno. Per me questa è la stagione del mondiale MotoE e delle nuove esperienze che, negli altri anni di gare, non avevo potuto fare; questo è l'anno giusto per fare questa esperienza al CIV. Prima di arrivare qui, ho fatto un test a Cremona per assaggiare il V2, visto che erano circa 8 anni che non salivo su una classe 600cc; modificare la guida in così poco tempo non è facile, ma il vantaggio è che questa V2 è comunque un 1000 e subito non mi sono trovato cosi male, quindi dalle prime libere mi aggiravo in mezzo a piloti che si stanno giocando i podi, quindi sono soddisfatto.

Quanto tempo ci metti per riadattare la guida dalla moto, quando passi dal motore endotermico a quello elettrico?

Sinceramente, la moto elettrica non l'ho ancora capita, quindi rimango sulla benzina. A parte gli scherzi è molto complicato il discorso della MotoE, per via delle gomme diverse, del peso, della risposta del gas, dell'elettronica, e ricordiamoci che è sempre un prototipo. Nella Supersport600 abbiamo una moto derivata di serie e il salto da una moto all'altra in questo ambiente non mi ha mai dato grossi problemi. In passato l'avevo già fatto, passando da un marchio all'altro di 1000cc  senza problemi. Per stare nei primi dieci del CIV, bisogna andare veramente forte.

Ti metterai alla prova qui al CIV, con una Ducati più piccola, in un team che già conosci e nella griglia dove troverai un tuo avversario della MotoE, Andrea Mantovani: sensazioni e aspettative per questo weekend?

Andrea è venuto dal mondiale SSP ed è velocissimo. Le mie sensazioni sono molto buone ed è bello vedere le performance di questi piloti del mondiale, nel momento in cui cambiano moto e categoria. Questo mi serve per capire qual è il mio livello attuale in termini di prestazione e qual è quello degli avversari. Sono molto curioso di vedere cosa succederà.

Il livello del CIV è quello che ti aspettavi? Quanto la tua possibilità di guidare moto diverse, ti aiuta ad adattarti in fretta a cambi moto/categoria?

Serve molto partecipare a questi campionati, il livello è altissimo, vedi Roccoli, Pusceddu, Mercandelli, Ferrari, pesi massimi e specialisti della categoria che che qui girano in 1:37. Dal mio punto di vista, provare il Multistrada o la folle Kawasaki H2R mi serve per riuscire ad adattarmi in fretta, ma a volte il tuo stile di guida si adatta a una certa moto in automatico e non bisogna inventarsi molto; con pochi aggiustamenti sono riuscito ad arrivare in top10 nelle prove libere di ieri.

Questo buio di Misano ha anche qualcosa di romantico, soprattutto nei pressi della curva del "Tramonto", non credi?

E' romantico ma è anche traumatico. Ieri quando sono entrato in pista, c'era ancora un pò di luce. Dopo 6/7 minuti tutto è cambiato, la luce sparita così come i riferimenti in pista. E' incredibile anche quanto il corpo si irrigidisca in queste condizioni, proprio perché mancano i punti di riferimento sia della staccata che dei punti di accelerazione. E' davvero difficile!.

Chi ti ha impressionato nella griglia della 600 del CIV?

Ho ritrovato Mercandelli dagli anni dell'Europeo Stock e l'ho visto molto da vicino: con quella Yamaha R6 sono un tutt'uno ormai. Noi con le 1000cc siamo più "ignoranti" nella guida, mentre con le 600 bisogna sfruttare ogni centrimento della pista, è stato incredibile. Altra cosa che mi ha impressionato è quanto il mio peso corporeo non abbia influito in questa categoria, nonostante ci sia qualcuno degli avversari che pesa meno di me.

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