MotoGP Valencia: Pedrosa conquista la pole

MotoGP Valencia: Pedrosa conquista la pole
Giovanni Zamagni
Strepitosa pole position per Dani Pedrosa, che rifila 0”351 a Jorge Lorenzo e 0”584 a Casey Stoner. Sesto a 0”951 Andrea Dovizioso, undicesimo a 2”033 Valentino Rossi | G. Zamagni, Valencia
10 novembre 2012


Strepitosa pole position per Dani Pedrosa, che rifila 0”351 a Jorge Lorenzo e 0”584 a Casey Stoner. Sesto a 0”951 Andrea Dovizioso, undicesimo a 2”033 Valentino Rossi. Come è già successo tante volte in questa stagione, sono stati due giorni di prove travagliati, condizionati dal meteo, con un turno (il primo) sul bagnato, due (il secondo e il terzo) con l’asfalto umido e la maggior parte dei piloti ai box, quindi le qualifiche con l’asciutto. In 60 minuti, quindi, i piloti hanno dovuto cercare la giusta messa a punto della moto e pensare a fare il tempone per conquistare una buona posizione sulla griglia di partenza.


PEDROSA SBALORDITIVO


Si è lavorato in fretta, con l’acqua alla gola, ma quando è stato il momento di montare la gomma morbida e di spingere, non ci sono state sorprese: davanti ci sono sempre i soliti. Piuttosto, è stato sbalorditivo l’1’30”844 con il quale Pedrosa ha ottenuto la quarta pole stagionale, riuscendo a battere un primato che resisteva da sei anni, quando ancora c’erano le gomme da tempo. Insomma, su questa pista dove è sempre andato forte, Pedrosa è in gran spolvero, desideroso di chiudere con un successo una stagione che l’ha visto grande protagonista. Alle sue spalle ha chiuso Lorenzo, con un ultimo giro davvero convincente, ma l’accoppiata Honda-Pedrosa, come peraltro si era già visto negli ultimi GP, sembra quasi inavvicinabile per il pilota della Yamaha. Lorenzo si può consolare con la BMW che viene assegnata a chi è complessivamente, nell’arco dei 18 GP, il più veloce in prova. Terzo Stoner: la posizione è naturalmente buona, mentre lascia perplessi il distacco subito, considerando che qui Casey è sempre andato piuttosto bene: per l’australiano, all’ultima qualifica della sua vita, si è lamentato per le condizioni dell’asfalto, rifatto proprio per il GP. Per la verità, Casey è stato l’unico ad aver avuto qualcosa da ridire, mentre tutti gli altri piloti hanno apprezzato il nuovo manto stradale.


DOVIZIOSO IN OMBRA


In seconda fila, Cal Crutchlow (a 0”668), Stefan Bradl (0”913) e Andrea Dovizioso (0”951): Dovi, quindi, sarà costretto a scattare, ancora una volta, dalla seconda fila. Non sono stato certo prove esaltanti le sue, su una pista dove è sempre stato in grande difficoltà: il suo passo gara, come al solito, è decisamente migliore del sesto posto, ma, in generale, Andrea non è stato efficace come in altre occasioni. Decisamente meglio sul bagnato, dove, venerdì mattina, il futuro pilota della Ducati ha dimostrato di avere un buon ritmo.


MALISSIMO ROSSI


La prima Ducati è quella di Nicky Hayden, settimo in 1”659, con Alvaro Bautista ottavo e nono Hector Barbera, mentre Valentino Rossi è sprofondato in 11esima posizione a 2”033: Valentino sognava di finire la sua avventura in Ducati con un risultato quanto meno dignitoso, ma, difficilmente, ci riuscirà, perlomeno sull’asciutto.


I PRIMI COMMENTI


Pedrosa: «Questo è sempre un appuntamento speciale, mi piace correre qui: è bello conquistare la pole nell’ultimo GP. Forse, però, domani pioverà e queste prove conteranno poco».
Lorenzo: «Naturalmente domani proverò a vincere, come oggi ho provato in tutti i modi, ancora più del solito, a conquistare la pole. Dani, però, ha fatto davvero un gran tempo e non è stato possibile batterlo: la gara, però, è diverso».
Stoner: «La posizione poteva essere migliore, ma, purtroppo, abbiamo avuto tanti problemi, sia perché abbiamo girato poco, sia perché non siamo riusciti a trovare la giusta configurazione elettronica. Inoltre, è stato rifatto l’asfalto, ma non nella maniera corretta: è stato un po’ frustrante guidare così».


ANDREA DOVIZIOSO:
«Sono cambiati tutti i riferimenti con l’asfalto nuovo, inoltre abbiamo perso tre turni per le condizioni meteo. Abbiamo lavorato come potevamo, non abbiamo il passo dei primi e non si può sognare troppo: posso giocarmi la quarta posizione, ma tutto può succedere. Voglio fare bene l’ultima gara».
 

Classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 326.4 1'30.844  
2 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 321.4 1'31.195 0.351 / 0.351
3 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 322.9 1'31.428 0.584 / 0.233
4 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 321.4 1'31.512 0.668 / 0.084
5 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 324.8 1'31.757 0.913 / 0.245
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 321.6 1'31.795 0.951 / 0.038
7 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 320.7 1'32.503 1.659 / 0.708
8 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 323.5 1'32.585 1.741 / 0.082
9 8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 327.0 1'32.605 1.761 / 0.020
10 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 305.7 1'32.834 1.990 / 0.229
11 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 319.6 1'32.877 2.033 / 0.043
12 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 306.4 1'33.346 2.502 / 0.469
13 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 320.3 1'33.442 2.598 / 0.096
14 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 309.3 1'33.453 2.609 / 0.011
15 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 303.8 1'33.971 3.127 / 0.518
16 21 Katsuyuki NAKASUGA JPN Yamaha Factory Racing Yamaha 315.9 1'33.979 3.135 / 0.008
17 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 300.0 1'33.980 3.136 / 0.001
18 22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 300.9 1'34.407 3.563 / 0.427
19 84 Roberto ROLFO ITA Speed Master ART 303.9 1'34.866 4.022 / 0.459
20 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 304.6 1'34.918 4.074 / 0.052
21 73 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens BQR 309.1 1'35.363 4.519 / 0.445
22 71 Claudio CORTI ITA Avintia Blusens Inmotec 300.0 1'36.531 5.687 / 1.168