MotoGP 2024. Resoconto del 1° giorno di test in Qatar: Pecco Bagnaia il più veloce [CLASSIFICA e GALLERY]

Ecco quali sono stati i fatti più rilevanti nella prima giornata di test a Losail
19 febbraio 2024

Nel primo giorno di test in Qatar si è andati forte, nonostante la pista sporca come succede sempre a Losail il primo giorno. E quello che è andato più forte di tutti è quello che era andato più forte anche a Sepang, cioè Pecco Bagnaia.

Il due volte campione del mondo di MotoGP ha girato in 1.52.040, vicino alla pole dello scorso anno di Luca Marini (1.51.762). Insomma i piloti hanno cercato il tempo visto che qui, tra tre settimane inizia il mondiale.

Alle spalle di Bagnaia un'altra Ducati, quella del rivale Jorge Martin, staccato di 0.2. Poi Aleix Espargaro su Aprilia. A completare un'ipotetica Q2 anche Binder, Diggia, Vinales, Alex Marquez, Bastianini, Zarco, Quartararo, Bezzecchi e Raul Fernandez.

Moto nell'ipotetica Q2: 6 Ducati, 3 Aprilia, 1 KTM, 1 Honda e 1 Yamaha. 

Classifica finale - giorno 1 test Qatar
Classifica finale - giorno 1 test Qatar

Bagnaia in palla

Il classe 1997 aveva detto a Sepang di essere all'80% del lavoro da fare per essere pronto. Si potrebbe ipotizzare che oggi ha compiuto un altro 10-15% e domani possa arrivare al 100%, cioè prontissimo per il primo GP.

Il feeling con la GP24 sembra migliore di quelli avuti con la GP23 e sicuramente migliore di quello avuto con la GP22.

E Marc Marquez? E Bezzecchi?

I due ducatisti, molto attesi, hanno avuto una giornata non semplicissima. Bezzecchi a un certo punto è anche caduto ma alla fine è riuscito a fare un tempo discreto. Tuttavia, comparato al compagno Diggia, sembra più indietro nella confidenza con la GP23.

Marc Marquez, che non ama particolarmente la pista del Qatar (ha vinto solo nel 2014 in MotoGP), ha passato un'altra giornata alla scoperta della nuova moto. Alla fine il tempo non gli è venuto, ma ha ancora domani per affinare anche questa parte. Come gli aveva preannunciato il fratello e come lui stesso ha constatato in Malesia la cosa difficile è fare il time-attack. 

Bene Bastianini, si è rivisto Morbidelli

Bastianini, come già a Valencia e Sepang, è apparso in crescita. Il quinto posto nel time attack gli dà fiducia. Al box Pramac c'è anche Franco Morbidelli, purtroppo solo da spettatore. Per il classe 1994 è ancora tempo di recupero. Sulla sua moto gira il collaudatore Michele Pirro.

Morbidelli guiderà la GP24 nel venerdì del primo GP. Situazione non ottimale.

Vinales bene, Brivio al lavoro! Che belle le Trackhouse

Vinales è apparso veloce per tutta la giornata anche se alla fine il giro migliore l'ha fatto Aleix. Intanto nel team satellite il nuovo team principal, Davide Brivio, si è insediato. Le livree delle Aprilia satellite, con la bandiera americana sono per me bellissime.

Honda, insomma

I due ufficiali hanno girato molto con le carene nere e non con le nuove livree presentate pochi giorni fa. Il più veloce è stato però Johann Zarco, nono. Mir è 13esimo, Nakagami 17esimo e Marini 18esimo. Tutti e quattro hanno fatto una 50ina di giri.

La moto è veloce in rettilineo, sempre Zarco ha fatto segnare 343.9 (la miglior velocità è però della KTM con Binder: 349.5)

Velocità massima

Le prime 5 moto sono KTM, Ducati, Aprilia, Honda, Ducati. Qui sotto la classifica.

Velocità massima, giorno 1, test Qatar
Velocità massima, giorno 1, test Qatar

Yamaha e KTM

Se si tiene conto degli attacchi al tempo beh solo Binder e Quartararo hanno riportato un tempo da Q2. Tuttavia questi test servono a mille altri aspetti e senza la diretta televisiva è difficile capire su cosa hanno lavorato le squadre.

Nonostante questo Yamaha non ha ancora trovato la quadra: come aveva spiegato il francese per poter ambire a qualcosa in gara è necessario partire tra i primi sei. Al momento questo non sarebbe riuscito. Rins ha fatto il 19esimo tempo.

In casa KTM Pedro Acosta ha chiuso 15esimo ma è il pilota con più giri fatti: 72. Considerando anche lo shakedown e il test malese il classe 2004 è di gran lunga il pilota che ha fatto più chilometri su una MotoGP da gennaio a ora tra i 22 al via: saprà sfruttare questo vantaggio?

Miller è caduto verso la fine del turno mentre cercava un attacco al tempo, è 14esimo. Augusto Fernandez è 20esimo.