MotoGP 2024. GP delle Americhe. Moto2: vince Sergio Garcia ed è primo anche nel mondiale. Fantastico Foggia, sesto al traguardo

MotoGP 2024. GP delle Americhe. Moto2: vince Sergio Garcia ed è primo anche nel mondiale. Fantastico Foggia, sesto al traguardo
  • di Giulia De Ieso
Lo spagnolo domina per tutta la gara e resiste all’attacco di Roberts, che fa sognare il pubblico di casa. Che gara Dennis Foggia, che porta a casa il miglior piazzamento nella categoria
  • di Giulia De Ieso
14 aprile 2024

In Moto2 al COTA non ce n’è per nessuno: Sergio Garcia si è preso subito la leadership ed è remasto in testa per tutta la durata della gara, conquistando così la prima vittoria in categoria e il primo posto nel mondiale. Un rimescolamento delle carte possibile anche grazie alla disastrosa partenza di Aron Canet, che sul finale ha anche dovuto scontare 4 decimi di penalità, finendo nono.

Garcia ha dedicato il successo all’amico Antonio Rueda, pilota di Moto3, attualmente in ospedale dopo essere stato operato nella notte di appendicite: “Spero sia l’inizio di una serie di vittorie in Moto2 e in MotoGP”, ha commentato nel parco chiuso.

Non ce l’ha fatta Joe Roberts, che ha fatto di tutto per agganciare la vittoria nella gara di casa. L’americano si deve accontentare del secondo posto, di cui però si dice soddisfatto: “Sulla moto mo sentivo sicuro, presto arriverà anche la vittoria”. Buona anche la gara di Fermin Aldeguer, chiusa al terzo posto: il pilota, che partiva dalla seconda casella, ha commesso un errore al primo giro, perdendo molte posizioni. In una super rimonta, lo spagnolo ha dato spettacolo in una battaglia con il compagno di squadra Alonso Lopez, altro protagonista del mondiale che ha tagliato il traguardo quarto.

Dà spettacolo Dennis Foggia, che conquista il suo miglior piazzamento nella categoria: l’italiano partiva dal settimo posto e per tutta la gara si è giocato il podio con Roberts e Aldeguer, prima di calare sul finale per via dell’usura della gomma. Chiude in decima posizione Celestino Vietti, seguito da Tony Arbolino.