MotoGP 2017. Rossi: "Giornata difficile e frustrante"

MotoGP 2017. Rossi: "Giornata difficile e frustrante"
Giovanni Zamagni
Valentino lento in ogni condizione, sull’asciutto (15esimo) e sul bagnato (16esimo). “Ma nelle FP1 non sono andato male di passo, ho perso feeling solo quando ho montato le gomme nuove. Con le “rain”, invece, è stato un disastro, anche con il telaio nuovo”
30 giugno 2017

SACHS – 15esimo sull’asciutto, 16esimo sul bagnato: i numeri dicono che è stata una giornata disastrosa. Valentino Rossi cosa dice?

«E’ stata una giornata difficile e frustrante, ho avuto problemi in tutte le condizioni. Sull’asciutto, per la verità, non sono andato malissimo con la gomma media, quella della gara, al di là di un piccolissimo problema tecnico con la moto con il telaio nuovo. Ho girato con un buon passo, ma negli ultimi 10 minuti, quando ho montato le gomme soffici per fare l’attacco al tempo, ho perso totalmente confidenza con l’anteriore, sono stato molto più lento che con gli pneumatici da gara. Era importante rimanere nei dieci, invece sono 15esimo e se domani dovesse piovere, dovrò passare dalla Q1. Per le FP2 ero più ottimista, perché l’anno scorso qui ero andato forte con il bagnato, invece questa volta non avevo un buon bilanciamento della moto: ho capito subito che non eravamo a posto, sono stato molto lento, con una grande differenza rispetto ai primi».


L’asfalto nuovo com’è?

«Hanno fatto un grande lavoro: le “buche” sono praticamente sparite, il grip con l’acqua è addirittura eccezionale: abbiamo migliorato di 5-6” rispetto all’anno scorso. Il problema non è l’asfalto, ma la M1, non siamo efficaci. Nel pomeriggio, sull’acqua, ho girato con il telaio nuovo, ma non avevo buone sensazioni, ero lento, in particolare nel T3: non potevo spingere».


E’ una situazione simile a Jerez e a Barcellona?

«No, completamente differente. Come ho detto, sull’asciutto non sono andato male come passo, ho solo faticato con le gomme nuove»


Sono problemi inaspettati?

«Ormai quest’anno abbiamo capito che è così, anche se speri sempre di avere trovato la soluzione di tutti i problemi. Purtroppo, se perdi feeling con il davanti, specie nelle curve a destra e, in particolare, alla 11 in discesa, perdi un sacco di tempo».


Per domani speri nell’asciutto o, visto che per domenica è data pioggia certa, preferisci sistemare i problemi sul bagnato?

«Spero che le FP3 siano sull’asciutto, perché altrimenti mi tocca passare dalla Q1 e tutto diventa più difficile. Ma sarebbe importante provare anche sul bagnato, in vista della gara. In ogni caso spero sia asciutto».


Si può dire che, in questo momento, la Ducati è la moto più equilibrata, visti i continui alti bassi di Honda e Yamaha?

«Sì, sono sempre davanti con piloti differenti e in ogni condizione: in questo momento sono il punto di riferimento».