Maverick Vinales: “Stanco, frustrato e preso in giro dalla Yamaha”

Maverick Vinales: “Stanco, frustrato e preso in giro dalla Yamaha”
  • di Emanuele Pieroni
Nel docu-film MotoGP Unlimited, ricostruita da vicino tutta la vicenda che ha portato alla separazione del pilota spagnolo dalla casa giapponese
  • di Emanuele Pieroni
16 marzo 2022

Stanco, frustrato e con la sensazione di essere preso in giro” – Così Maverick Vinales, nel documentario MotoGP Unlimited proposto da Amazon Prime, ha raccontato il suo stato d’animo nei giorni che hanno preceduto la sua separazione dalla Yamaha. Parole durissime, quello dello spagnolo, e che adesso che gli animi non sono più così caldi fanno anche un certo effetto.

Nel documentario, invece, il racconto è quello esatto di quei momenti lì, con tutte le esagerazioni, le intemperanze e le reazioni che inevitabilmente contaminano un rapporto che sta per finire. "Sono molto stufo quest’anno… ma anche negli anni precedenti è stato lo stesso – aveva tuonato Vinales in una chiacchierata con il padre al termine dell’ennesima gara disastrosa - L’unico anno in cui mi sono trovato bene è stato il 2019, da metà stagione in poi. Ci hanno lasciato lavorare. Aprilia, Ducati, Suzuki, Honda? Non m’importa. Questi anni non mi sono serviti affatto".

Una tensione e un nervosismo che erano diventati evidenti anche nel rapporto con Lin Jarvis, accusato di non aiutarlo: "Almeno fammi andare con un’altra moto. Mi stai prendendo in giro con questa. È vero. Ho iniziato come al solito e tu hai fatto calare la moto. Non so cosa stai facendo". Fino alla conclusione che conosciamo, con Vinales che ha poi scelto la rescissione del contratto e la nuova proposta di Aprilia: “Mi sentivo frustrato… Doveva finire. Per molte notti ho pianto per la frustrazione. Ho trascorso un periodo così brutto che non voglio si ripeta. Voglio vivere felicemente. Preferisco essere felice in un posto dove so che in futuro potrò vincere piuttosto che in un posto dove posso vincere subito senza sentirmi a mio agio".