Cyril Neveu presenta all'EICMA tre nuovi rally per il 2006

Cyril Neveu presenta all'EICMA tre nuovi rally per il 2006
18 novembre 2005
Nell’ambito dell’Eicma 2005, la 63. Esposizione internazionale del Motociclo, Cyril Neveu – uno dei pilastri della NPO – ha presentato i suoi progetti per il 2006. L’ex pilota francese ha presentato nei dettagli la prossima edizione del Rally di Tunisia che si correrà dal 6 al 16 aprile. “La partenza, con le verifiche amministrative e tecniche e forse un prologo, avverrà dalla Francia, non so ancora esattamente se da Tolone o da Nizza – ha spiegato ai numerosi piloti presenti all’incontro Neveu – mentre la gara vera e propria conterà sette tappe, quattro in Tunisia e tre in Libia”. E proprio il coinvolgimento della Libia nel percorso del rally tunisino è una delle tante novità di cui ha parlato l’organizzatore. “Sto studiando un percorso verso il sud della Libia, nel deserto, mentre le tappe in Tunisia resteranno quelle classiche, Ksar Ghilane, El Borma…” Per quanto riguarda invece il rally del Marocco la novità consiste nell’allungamento di un giorno della competizione “che passerà dai sei ai sette giorni”; per quanto riguarda il percorso Neveu non svela nulla ma parla di verifiche e partenza dalla Spagna anche se esclude al momento la possibilità di correre almeno una prova speciale nel Paese europeo. Ma la grande notizia il pilota, che ha vinto 5 Dakar, a cominciare dalla prima nel gennaio 1979, l’ha lasciata per ultima e riguarda la Cina. “Quest’anno abbiamo lavorato molto insieme alla Federazione degli sport automobilistici cinese, sono stati nostri ospiti in Marocco, durante il rally, per vedere come funzionava il tutto, e poi abbiamo trovato un accordo”. Neveu con la sua Npo ha siglato un contratto di tre anni che prevede l’organizzazione di un rally in Cina, nella parte nord, comprendendo in parte la Mongolia. “La prima edizione vorremmo farla a settembre 2006, senza alcuna validità, ma sono sicuro che entro il 2007 questo rally varrà per la Coppa del Mondo Tout Terrain Fia”. Accanto ad ogni rally verrà – come ormai consueto – organizzato anche il raid, riservato agli amatori, a persone che amano l’Africa e vogliono percorrere gli stessi tracciati (in parte) della gara, senza classifiche e con i propri mezzi, auto e moto, non preparati. Riguardo i regolamenti Neveu ha parlato dell’abolizione dei punti Gps nei suoi rally – “troppi e inutili, molto meglio fare un buon road book e segnare tanti cap (direzione, in gradi, da seguire lungo il percorso), i punti GPS non aiutano nessuno. In questo modo aboliremo i corridoi, i fatidici corridoi entro i quali si è corso quest’anno e che tanti problemi hanno provocato”. Pronto a ripartire per la prossima ricognizione Cyril Neveu si prepara ad affrontare una stagione 2006 piena di iniziative e, probabilmente, di novità. Il suo rappresentante per l’Italia è un suo vecchio avversario/amico, Alessandro “Ciro” De Petri che ha messo la sua esperienza al servizio di tutti quegli appassionati che si vogliono avvicinare a questa disciplina e all’avventura del tout terrain.

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