Al Nazioni, questo week end la Spagna si annuncia come l'avversario più temibile

Al Nazioni, questo week end la Spagna si annuncia come l'avversario più temibile
22 settembre 2005
Adam Raga ed i suoi compagni iberici sono sicuramente gli uomini da battere nel Trofeo delle Nazioni di Trial in programma a Sestriere domenica prossima, 25 settembre. Non c’è dubbio che la nazionale spagnola parte con tutti i favori del pronostico. Forte del neo campione del mondo, Raga che, in forma smagliante, ha vinto anche l’ultima prova, quella di Spa Francorchamps in Belgio, la Spagna schiera anche Albert Cabestany, Antonio Bou e Marc Freixa, rispettivamente quarto, quinto e sesto della classifica finale del mondiale. Una formazione che sulla carta si presenta ancora più forte di quella che si è aggiudicata il Trofeo lo scorso anno. Piloti esperti che già hanno avuto modo di gareggiare nel Nazioni e che quindi sanno perfettamente come va gestita una simile prova. A tentare di contrastarle il primato ci proveranno nuovamente Gran Bretagna e Giappone, rispettivamente secondi e terzi nel 2004. La Gran Bretagna come uomo di punta schiera il sette volte iridato Dougie Lampkin, che però da un paio di anni, pur restando ai vertici non è più il “mostro imbattibile” degli anni scorsi. Lo affiancano Graham Jarvis, Sam Connor e Shaun Morris, che hanno chiuso il mondiale al settimo, tredicesimo e quattordicesimo posto. I primi due sono comunque piloti esperti che già avevano fatto parte della nazionale che ha vinto il Trofeo. Jarvis negli anni 1997,1999, 2002 e 2003, Connor negli ultimi due anni. Morris è invece una giovane promessa che ha vinto la Junior Trial World Cup nel 2003. Il Giappone forte del Campione del mondo 2004 Takahisa Fujinami, quest’anno secondo, schiera Kenichi Kuroyama, che ha finito il mondiale all’ottavo ed è stato terzo nel 98, Fumitaka Nozaki, vincitore del Campionato Junior nel 2002 che quest’anno ha chiuso al dodicesimo posto, e Isao Shibuya, questi ultimi due per la prima volta in nazionale. A puntare la podio, impresa non impossibile, è anche l’Italia che per la prima volta veste la maglia azzurra e schiera il campione italiano 2004 e 2005, Fabio Lenzi, il secondo classificato Daniele Maurino che essendo di Pinasca è da considerarsi un pilota di casa, il sei volte tricolore Diego Bosis, che è alla sua ventunesima partecipazione al Trial delle Nazioni e l’ex vice campione europeo Michele Orizio. Una formazione che punta a far bene e che si avvarrà dell’esperienza di Bosis il quale spiega che quella che correrà al Sestriere ”è un’Italia competitiva. Non so se potremo puntare alla vittoria, ma di sicuro ci proveremo. Fisicamente siamo a posto, tecnicamente non dovremmo avere problemi. L’unico problema, ma non sarà soltanto per noi, sarà il tempo. Correremo a 2000 metri di altitudine e il freddo, in caso di pioggia, potrebbe farsi sentire. Non mi preoccupano invece i 2000 metri. Noi siamo abituati a correre in montagna e se qualcun altro soffrirà per l’altitudine tanto meglio per noi…” Il Trofeo delle Nazioni 2005 si presenta comunque come una delle gare più combattute con venticinque nazioni in gara tra le quali la Francia, che lo scorso anno si classificò al quarto posto davanti agli azzurri e che tornano con una formazione molto compatta capitanata dai fratelli Bruno e Christophe Camozzi e che schiera Jerome Bethune, attualmente il numero uno dei transalpini e Christophe Bruand. Sabato sono invece in campo le ragazze per il Trofeo delle Nazioni femminile dove a giocarsi il titolo saranno ancora la Francia, il Giappone e la Spagna. Le francesi, Claire Bertrand e Maryline Journet, iridate lo scorso anno saranno appoggiate da Blandine Guillaund e non nascondono di puntare ancora al successo. Nazionale immutata per il Giappone che con Mariko Hagiwara, Aya Nishimura e Maya Takahashi ambiscono al podio più alto. Chi tanto vorrebbe portarsi a casa anche questo Trofeo è Laia Sanz, campionessa del mondo dal 2000 ad oggi, che però non sembra poter contare su di una squadra molto forte. Le sue compagne Carla Calderer e Dolores Sanchez non sono alla sua altezza anche se la prima in questa stagione è molto cresciuta. Dietro a questo terzetto scalpitano in tanti dalla Gran Bretagna alla Norvegia con l’Italia che punterà ad entrare nei primi sei. La Nostra nazionale manca di esperienza internazionale, ma è comunque ben rappresentata con Deborah Albertini, campionessa nel 1990, nel 2004 e quest’anno, Alessandra Sbrana, tricolore nel 2002 e la giovanissima Marta Passet Gross, la rivelazione di quest’anno che a soli quindici anni ed alla prima stagione tra le ”grandi” ha chiuso il campionato al terzo posto. Pilota di casa, è nata e vive e Pragelato, avrà dalla sua parte il tifo di tutta una valle. Venerdì invece va in scena l’aperitivo. E’ infatti in programma la prima prova del Campionato del Mondo femminile, prova della quale è favoritissima Laia Sanz, ma che comunque dovrà fare i conti con Claire Bertrand, Iris Kramer e Rosita Leotta determinate più che mai ad infrangere un mito.

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