Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Ho 68 anni x 183cm, 100kg tenetene conto.
Le stelle alla voce "assistenza" dipendono dal fatto che non ho mai avuto bisogno di nulla x cui non so valutare.
Esteticamente può piacere o no ma attira molto l attenzione.
Sul misto stretto è a casa sua, in città ok ma uno scooter è più pratico.
Ottima x andare a spasso, fare commissioni ecc insomma da usare con semplicità visto peso ridotto e ottima maneggevolezza.
L accensione è normalmente senza problemi, se si scarica la piccola batteria si può ripartire a spinta (quelli della mia età sanno come fare)
La sella x me è pessima, in meno di un ora cominciano gli indolenzimenti, per contro mia moglie non si lamenta.
Per chi ama fare da se manutenzione e piccoli interventi sono un piacere, chiunque sa metterci mano vista la semplicità costruttiva.
Il prezzo è esagerato, evidentemente la considerano un moto da amatori, un piccolo gioiellino, ma allora le finiture sono assolutamente insufficienti, brutte le saldature, la verniciatura del telaio arrugginisce negli angoli, la cromatura dei parafanghi e degli specchietti è anch'essa puntinata dalla ruggine, i raggi ruote idem.
Preciso che la mia moto sta al coperto 9 mesi l anno, fuori d'estate , in località marina, ogni anno viene rimossa ogni traccia di ruggine e ritoccate le parti verniciate e 2 volte l anno ubrificata a fondo, a parte i normali lavaggi.
I consumi non mi paiono affatto buoni, faccio i 23 nell uso normale (misto stretto, no citta no autostrada)e non sono mai arrivato ai 30 nemmeno con guida stile economy run.
Sugli stessi percorsi consumo lo stesso con la mia Megane 1500 dci... però di gasolio!
Concludendo, gli sono affezionato per le sensazioni "easy" che mi da tutti i giorni, ma a una analisi razionale non regge il confronto con il mio Suzuki 450 di 45 anni fa, bicilindrico fronte marcia, 39cv, piú leggero, meno vibrazioni, più comodo e con motorino d avviamento.
Dove sta il progresso? Ah.. già, le norme antinquinamento...... sono davvero giustificazione sufficiente?
Moto adatta ad un uso sia cittadino che per medi spostamenti, comoda anche per il passeggero. affidabile. Accensione a pedivella agevolata dal sistema di ricerca del punto morto inferiore.
Ottima moto da passeggiata, progetto datato 1970 circa, moto comoda il prototipo di tutte le successive Yamaha Xt da Enduro, a dispetto di quanto sostenuto da qualche recensore se si esaurisce la batteria non è possibile metterla in moto, ma non perché non vi sia scintilla nella candela, ha un normale volano ma perché, avendo un carburatore ad iniezione elettronica e non a caduta, in assenza di carica della batteria, seppur minima, è impossibile mettere in moto la motocicletta che può avere la scintilla sulla batteria stimolata dalla spinta all’antica ma non ha miscela benzina ed aria iniettata dal carburatore elettronico.
Piccolo trattore che porta ovunque senza fretta e con costi di gestione e consumi irrisori; l’avviamento a pedale non è assolutamente un problema!
Motore monocilindrico raffreddato ad aria: ha una cilindrata di 399 cm3, la distribuzione a due valvole e la lubrificazione a carter secco. Il telaio ha una solida struttura a culla chiusa in tubi di acciaio, come il forcellone. Semplice ed elegantissima l'estetica con il classico serbatoio del carburante a goccia, i fianchetti in plastica, i parafanghi cromati, come il lungo terminale di scarico e le ruote, rigorosamente a raggi, da 18". Il reparto sospensioni propone una forcella tradizionale con steli da 35 mm di diametro e due ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico. "Classico" anche l'impianto frenante: davanti ci sono un grosso disco anteriore da 298 mm di diametro e una pinza a due pistoncini, dietro un semplice tamburo.
Come è fatta
FINITURE PERFETTE
Come va
E' UN'OTTIMA MOTO (SE SI ACCETTANO I SUOI LIMITI DI POTENZA)
Cosa mi piace
LINEA FASCINOSA, MANEGGEVOLEZZA, ECONOMIA DI ESERCIZIO
Cosa cambierei
NULLA !!
LA SI AMA COME E'...... COMUNQUE QUALCHE CAVALLO IN PIU' NON GUASTEREBBE