Recensioni KTM 300 EXC E Six Days TPI (2018)

il punto di forza della moto è certamente il motore, estremamente potente già uscito dalla casa, con una disponibilità di coppia davvero fuori dal comune ai bassi regimi che diventa esplosiva agli alti, per chi riesce a sfruttare gli alti regimi...
L'impianto frenante è buono ma non ha protezione sul disco anteriore, molto delicato e costoso perchè flottante, io ne ho dovuti cambiare 2 in due anni.
Le sospensioni sono davvero carenti, il mono anteriore ha il ritorno (stelo di sinistra, regolatore color bianco) che praticamente è inesistente, la regolazione non sortisce alcun effetto percepibile.
Il mono posteriore poi è davvero un grande enigma. Non si capisce come abbiano potuto avere l'idea di istallare il pistoncino di separazione tra azoto ad altissima pressione e olio in materiale plastico, ovviamente si è deformato immediatamente compromettendo l'efficacia dello smorzamento.
Sull'impianto elettrico nulla da segnalare, se da un lato la batteria in due anni non l'ho mai sostituita ed è sempre stata efficientissima anche dopo mesi di fermo, devo segnalare un paio di falsi contatti nel pulsante di spegnimento della moto e nel commutatore dei fari.
Per l'assistenza non ho trovato personale qualificato nella mia città, ma tutti gli amici si rivolgono a meccanici con molta esperienza in moto da fuoristrada ma che non sono autorizzati KTM. La fortuna è che sul due tempi la manutenzione è davvero ridotta all'essenziale, pulizia filtro aria, sostituzione olio motore 3 volte l'anno, pistone e pompa olio miscelatore a 100h per utilizzo abbastanza intensivo, io li ho sostituiti a 160h ed ancora erano perfetti!
Le sospensioni sono davvero l'unica nota dolente, per fare un esempio nulla di neanche lontanamente paragonabile dalle Showa montate dalla Honda di serie, ma nel complesso sono entusiasta della moto.

Bassi mansueti, ma quando si apre la manetta un mostro con mappatura racing, sospensioni perfette, tanto divertimento e poco consumo.

Moto rivoluzionaria, la prima 2 tempi ad iniezione, come sempre KTM apre la strada al futuro, e gli altri inseguono da dietro.