Si rafforza la presenza del brand

Yamaha, punta alla leadership del mercato in Italia
14 gennaio 2004
Yamaha: si cambia. Da gennaio 2004, con la nuova ragione sociale che passa dallo storico nome Belgarda a Yamaha Motor Italia, in linea con le denominazioni adottate da tutte le filiali nel resto del mondo, Yamaha ha avviato un processo di sviluppo della propria rete per raggiungere a medio termine l’obiettivo di 350 concessionarie ufficiali. Per rafforzare la presenza del brand e raggiungere la leadership nel mercato delle due ruote, Yamaha Europe ha adottato a livello europeo una strategia che, considerando le differenti realtà locali, prevede di non commercializzare più gli scooter MBK nei paesi in cui il brand Yamaha è nettamente preponderante. “Da quest’anno, nel territorio italiano, tutti gli sforzi saranno concentrati sul marchio Yamaha e rinunceremo a distribuire i prodotti MBK - dichiara Yoshihiko Takahashi, Presidente Yamaha Motor Italia - per poter affrontare al meglio un mercato estremamente competitivo, che rappresenta il 35% dell’intero mercato europeo delle due ruote immatricolate o addirittura, considerando i soli scooter, il 60% del totale. Aumentando i punti vendita Yamaha a 350, puntiamo a diventare la rete meglio strutturata e capillare del settore motociclistico”. Questa scelta porterà Yamaha a godere di enormi vantaggi rispetto al passato, perché elimina la dispersione di risorse legata alla commercializzazione degli stessi prodotti con 2 brand diversi e permette di ottimizzare i costi. L’assistenza dei mezzi MBK sarà naturalmente garantita dalla nuova rete. La nuova strategia dell’azienda non si ferma solo all’incremento quantitativo dei punti vendita, ma punta su un’innovativa diversificazione e riorganizzazione della rete al fine di garantire un più accurato ed efficiente servizio al cliente. Come spiega Takahashi: “E’ in atto una valutazione dell’attuale rete MBK e stiamo anche prendendo in considerazione l’apertura di nuove concessionarie in territori strategici. Moto e scooter sono prodotti profondamente differenti e, come tali, richiedono un approccio specifico. La moto viene utilizzata prevalentemente nel tempo libero, per passione; il suo acquisto è dettato da una scelta personale, motivata dalle caratteristiche del prodotto e comporta un forte coinvolgimento emotivo. Al concessionario sono richieste competenza specifica, esperienza e credibilità. Per l’acquisto di una moto si è disposti a percorrere distanze superiori ai 25 chilometri rispetto al luogo della propria residenza. Del tutto differente è lo scooter, che viene vissuto come bene strumentale per risolvere esigenze di mobilità individuale, soprattutto in città. L’acquisto è una scelta più ragionata. Il concessionario deve essere “sotto casa”, comodo da raggiungere ed offrire un servizio affidabile e veloce.” “Sulla base di questa analisi – prosegue Takahashi – abbiamo sviluppato la nostra nuova strategia che da un lato punta a valorizzare la rete degli attuali concessionari Yamaha Moto & Scooter, rendendola ancora più specialistica, dall’altro le affianca la nuova rete Yamaha Scooter Store, completamente dedicata agli scooter fino a 400 cc. Una tipologia di concessionaria tesa a soddisfare al meglio le esigenze specifiche del cliente scooter e fortemente presente sul territorio, con 180 nuovi punti vendita che si aggiungono agli esistenti 170 concessionari Yamaha Moto & Scooter. E’ quindi in atto una riorganizzazione profonda, basata su un approccio differenziato ai clienti moto e scooter, per soddisfare al meglio le loro esigenze e garantire un’assistenza specializzata e immediata” Yamaha si è sempre distinta per prodotti innovativi ad alto contenuto tecnologico che hanno conquistato negli anni importanti posizioni di mercato. E anche per il 2004 la nuova organizzazione commerciale potrà contare su ben 9 nuovi modelli destinati a lasciare il segno, nella migliore tradizione Yamaha. La sfida delle due ruote per il terzo millennio continua e Yamaha intende impegnarsi a fondo per vincerla, rafforzando la struttura per soddisfare il cliente ai massimi livelli.

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