Viti BMW: no "fai da te"

Viti BMW: no "fai da te"
La casa di Monaco ha depositato un nuovo brevetto che prevede sulla testa della vite il logo BMW.
29 dicembre 2026

Questa notizia, riportata dai colleghi di Motorrad, sta facendo discutere molto gli appassionati e i meccanici "fai-da-te", poiché segna un potenziale passaggio da una meccanica "aperta" a una meccanica blindata.

La piccola sigla "BMW" sulle viti attuali era un vezzo estetico che non ostacolava la manutenzione. Il nuovo brevetto, invece, trasforma il logo stesso nello strumento di manovra.
Il passaggio da un profilo standard (Torx o esagonale) a un profilo basato sulla forma del logo (il cerchio diviso in quattro quadranti) comporta diverse implicazioni:

Non basterà più una cassetta degli attrezzi tradizionale, ma sarà necessaria una chiave specifica con il profilo "negativo" del logo BMW, probabilmente distribuita solo alla rete di assistenza ufficiale.

BMW giustifica questa scelta con la necessità di impedire manipolazioni errate su componenti critici (come quelli elettronici o dei sistemi EV), ma per l'utente finale questo si traduce in una perdita di autonomia.

Questa mossa si inserisce nel più ampio dibattito sul Diritto alla Riparazione. Rendendo le viti inaccessibili, si scoraggia la manutenzione indipendente, obbligando il cliente a rivolgersi alle officine autorizzate.

Con l'aumento della complessità delle moto (centraline sofisticate, sistemi ad alta tensione nelle elettriche e componenti aerodinamici attivi), i produttori cercano di limitare la responsabilità legale derivante da interventi non professionali. Tuttavia, per chi ama sporcarsi le mani nel proprio garage, questo è visto come un vero e proprio "muro" tecnico (fino a quando non inizieranno a comparire sul mercato chiavi del tutto simili ... ma non ufficiali!).

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Da notare che mentre il profilo Torx e Allen sfruttano sei lobi profondi che distribuiscono la forza perpendicolarmente alle pareti della vite (permettendo di raggiungere coppie di serraggio elevate), il profilo a elica del logo BMW presenta superfici di contatto curve e molto meno profonde.
 

Probabilmente vedremo queste viti "brandizzate" come sigilli di garanzia o elementi di design in queste aree:

  1. Carenature e sovrastrutture: Dove le coppie di serraggio sono basse e l'impatto visivo è massimo.

  2. Cover dei pacchi batteria (EV): Per impedire ai non esperti di accedere a zone ad alta tensione.

  3. Strumentazione e cockpit: Zone dove l'estetica è fondamentale e un furto di componenti (come il display TFT) è un rischio reale; in questo caso la vite fungerebbe anche da antifurto.

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