Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Ricordavo bene Vincenzo Novella, negli anni Settanta dove c’era Guido Mandracci c’era anche lui in molteplici ruoli: pilota, meccanico, amico inseparabile. Erano entrambi di Arma di Taggia, lui e Guido, uniti dalla passione per la moto fin da ragazzini. E spesso noi, con il team Fratelli Sacchi di Milano, parcheggiavamo la roulotte o montavamo la tenda vicino a loro. Anche per interesse, lo ammetto: il mio meccanico Silvano Bonizzi sapeva di avere in Vincenzo Novella, all’occorrenza, un prezioso consulente. Perché sulle Suzuki (e a occhio su tutti motori) quel giovanotto con la barba ne sapeva tanto davvero.
Ora anche Vincenzo, classe 1944, ha un suo libro, scritto insieme a Adriano D’Andrea. Un racconto che ripercorre le tracce della sua grande passione per le moto e per le corse, fin dalle prime gare con il Paperino (motore ausuliario Mosquito, da lui “truccato”), con l’Itom Astor e poi il Motom 48. Gimkane e corse soprattutto in salita, le moto elaborate da loro stessi e provate su strada in Valle Argentina.
I primi anni da junior, con la Bultaco 125 e la Ducati 250, due tempi o quattro tempi era lo stesso; poi la famosa Aletta, l’Ala d’Oro 125. Quindi il passaggio tra i seniores, l’esordio niente meno che al Castellet nel 1970.
Il pilota più promettente di Arma è Guido Mandracci, così Vincenzo il più delle volte sacrifica il pilota che è in lui per fare il meccanico dell’amico; che va forte e si fa strada: Yamaha 250, le Guzzi dei record a Monza, le Suzuki ufficiali 500 e 750 del ’73... Per l’importatore Suzuki, la Saiad di Torino, Vincenzo Novella realizza anche una moto inedita: la 250 destinata al campionato juniores 250.
Le esperienze di Vincenzo sono tante e particolari, da pilota, da meccanico, da cronometrista. Lo troviamo sulla griglia dei GP classe 125 nelle prime file, lo ripeschiamo in officina a lavorare sui motori, lo incontriamo al muretto di Le Mans in qualità di cronometrista nella 24 Ore per la Guzzi e per la Honda-Japauto, lo ammiriamo come “maestro della vetroresina” e poi lo vediamo di nuovo sul primo gradino del podio: vincitore ad Avignone, su Yamaha 125.
Una vita avventurosa, moto e motori, testimonianze di un’epoca - quella degli anni Sessanta e Settanta - che offriva mille opportunità a chi le cose le sapeva fare e ce la metteva tutta. Grande Vincenzo, leggere questo libro mi ha fatto conoscere tanti aspetti di lui che non immaginavo neppure. Lo stimavo allora, adesso molto di più.
“E a tempo perso… pilota! Vincenzo Novella, una vita in moto tra circuiti e officine”. Questo il titolo. Prezzo 18 euro più le spese di spedizione. Per ordinarlo, Moto Club Valle Argentina: il sito è www.mcva.it.