Talaria punta in alto e arriva la Komodo: 32 KW di potenza e soltanto 98 kg a 7.390 euro

La nuova cross ed enduro del marchio cinese è una moto vera e ambiziosa, potente ma ancora leggera e accessibile. Sarà l'elettrica che mancava?
29 aprile 2025

Il marchio cinese Talaria ha saputo ritagliarsi in Italia una nicchia di mercato significativa, conquistando l'interesse dei più giovani con modelli come la Sting, perfetto anello di congiunzione tra le e-mountain bike e le moto da fuoristrada tradizionali. In un panorama dell'elettrico ancora caratterizzato da numeri contenuti, il successo di Talaria ha sorpreso molti osservatori e indicato ad altri produttori la possibilità di accedere a questo segmento specifico. Di fatto, nel nostro Paese, le due ruote a batteria sono attualmente o scooter per la città o piccole tassellate leggere, principalmente di questo marchio.

Con la nuova Komodo, Talaria continua un percorso evolutivo interessante e lo fa senza tradire i principi che ne hanno decretato il successo: accessibilità, facilità d'uso, divertimento e costi contenuti. La differenza sta nelle ambizioni, decisamente più elevate. La Komodo si allontana dal confine con la bici elettrica per andare sempre più nella direzione della moto specialistica diventando il nuovo top di gamma di Talaria con specifiche da enduro vera.

A differenza delle precedenti proposte del marchio, caratterizzate da dimensioni ultra compatte, la Komodo abbandona la filosofia del "mini" per abbracciare le proporzioni di una enduro a tutti gli effetti seppur molto compatta e leggera (98kg! 910 mm di altezza sella, 1380 mm di interasse) guadagnando in termini di prestazioni e sofisticazione tecnica, senza però perdere di vista l'accessibilità che ha reso Talaria un nome rispettato nel settore.

I numeri sono decisamente interessanti: potenza di picco di 32 kW, coppia massima di 754 Nm e un'accelerazione da 0 a 50 km/h in soli 1,9 secondi. La velocità massima è dichiarata in 105 km/h.

La nuova Talaria Komodo
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Powertrain e batteria

Il cuore della Komodo è un motore elettrico DC che sfrutta algoritmi vettoriali avanzati MTPA+FOC (Maximum Torque Per Ampere + Field-Oriented Control). Questa soluzione garantisce un disaccoppiamento preciso tra coppia e campo magnetico, massimizzando l'efficienza energetica e riducendo al contempo l'ondulazione di coppia, con benefici tangibili in termini di controllo e silenziosità di funzionamento.

L'alimentazione è affidata a una batteria al litio Greenway da 96V e 45Ah (4.365Wh), dotata di celle Samsung/LG di ultima generazione (configurazione 21700-50s/LGH51), che promette un'autonomia superiore ai 115 km. Il pacco batteria, dal peso di 24,4 kg, supporta una scarica massima di 6,2C e può essere ricaricato rapidamente: da 10% all'80% in un'ora con caricabatterie da 40A.

La gestione energetica è affidata a un BMS (Battery Management System) particolarmente evoluto, capace di calcolare in tempo reale la corrente massima di carica/scarica consentita in base a temperatura, stato di carica e altri parametri operativi. Il sistema supporta inoltre la comunicazione CAN, UART e Bluetooth, con possibilità di aggiornamenti OTA.

Una vera enduro

La Komodo non scherza nemmeno sul fronte della ciclistica, con soluzioni derivate direttamente dal mondo delle competizioni off road. La forcella è una upside-down a doppia camera con steli da 43 mm, lunghezza di 850 mm ed escursione di ben 250 mm, completamente regolabile.

L'ammortizzatore posteriore, anch'esso regolabile, offre 90 mm di escursione ed è dotato di controllo indipendente dello smorzamento sia in compressione che in estensione. Le ruote sono quelle di un'enduro vera: cerchio anteriore da 21" e posteriore da 18", con pneumatici specifici per l'off-road firmati Maxxis o CST (a seconda della configurazione). Il telaio è realizzato in lega forgiata, coniugando leggerezza e resistenza agli impatti.

Controlli evoluti

Il controller della Komodo utilizza microprocessori con core M4, significativamente più potenti rispetto ai tradizionali M0, supportando algoritmi di controllo motore più avanzati. Con un'efficienza dichiarata del 97,6%, il controller garantisce prestazioni ottimali in ogni condizione.

L'acceleratore adotta un sistema a doppio Hall, soluzione non comune nel settore che garantisce un funzionamento continuo e affidabile grazie a un meccanismo di commutazione automatica del segnale in caso di guasto. La promessa è quella di un controllo preciso della coppia e una risposta dinamica dell'ordine dei millisecondi. La Komodo offre quattro modalità di guida: Eco, Street, Hyper e Reverse, selezionabili direttamente dalla strumentazione TFT da 1,37 pollici. Il sistema include inoltre quattro livelli di frenata rigenerativa e un giroscopio MEMS a quattro assi per il controllo dell'assetto.

Prezzo competitivo e disponibilità

Da nuova top di gamma, la Komodo si pone al vertice del listino Talaria. Tuttavia la buona notizia è che il prezzo è stato fissato ad un abbordabile 8.490 euro per la versione L3e omologata per l'uso stradale e 7.990 euro per la versione MX. Prezzi ai quali, però, la stessa Talaria in questo momento applica un proprio incentivo di 1.300 euro non potendo beneficiare dei fondi statali già esauriti. Di fatto questo listino la posiziona in modo estremamente competitivo nel panorama delle enduro elettriche. L'arrivo è previsto per l'estate ma si può già preordinare con un acconto di 500 euro sul sito ufficiale Talariamoto.it.

Perché questa Komodo potrebbe cambiare le carte in tavola

Con la Komodo, Talaria svela le proprie ambizioni e potrebbe segnare un punto di svolta non solo per se stessa grazie ad una nuova moto vera e progettata da zero per offrire prestazioni comparabili a quelle di una moto da enduro tradizionale, con i vantaggi della propulsione elettrica: coppia istantanea, facilità di utilizzo e manutenzione ridotta. La combinazione di potenza (32 kW sono oltre 43 CV) e tecnologia sofisticata ad un prezzo competitivo apre nuovi scenari nel mondo dell'off-road elettrico avvicinando ulteriormente questi mezzi alle controparti a combustione. Sarà interessante vedere l'accoglienza che le verrà riservata perché dopo aver creato come detto una nicchia particolare con le piccole off-road per i giovanissimi, con la Komodo Talaria punta ad ampliare la clientela catturando anche chi non è alle prime armi. Ci riuscirà?

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