Stato di emergenza prorogato al 15 ottobre. Cosa cambia per i motociclisti?

Stato di emergenza prorogato al 15 ottobre. Cosa cambia per i motociclisti?
Marco Berti Quattrini
Lo stato d'emergenza durerà fino al 15 ottobre e avrà conseguenze anche su chi si sposta e intende viaggiare su due ruote
29 luglio 2020

Lo stato d'emergenza sarà prorogato oltre il 31 luglio. La nuova data sarà il 15 di ottobre, fino ad allora rimarranno in vigore tutte le misure straordinarie necessarie a fronteggiare l'emergenza Coronavirus. Una serie di strumenti eccezionali che permettono al Governo di muoversi con maggiore rapidità ed efficacia in questo momento di emergenza. 

Di fatto non cambia nulla, o meglio, tutto rimane come è adesso:  dalla prosecuzione dello smart working, alle misure straordinarie per la scuola, dal pagamento anticipato delle pensioni alle restrizioni su eventi e manifestazioni pubblici.

Quello che però riguarda più da vicino noi motociclisti sono le limitazioni dei trasporti da e per i Paesi considerati a rischio. In pratica può essere bloccato il traffico aereo, ferroviario e su strada che proviene o è diretto da/verso tutti quegli Stati che vengono ritenuti pericolosi per il rischio di contagio elevato.

La circolazione è libera all'interno dell'area UE e Schengen o anche al di fuori, ma solo nei casi consentiti dalla normativa (lavoro, salute, studio, etc...). Fanno eccezione i Paesi ritenuti a rischio. In questo momento ad esempio chi entra in Italia dopo aver soggiornato o transitato negli ultimi 14 giorni da Romania e/o Bulgaria deve essere sottoposto a 14 giorni di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario.

Anche per chi rientra da Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kosovo, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Montenegro, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana, Serbia o vi sia anche solo transitato, vigono particolari restrizioni. Prima di pianificare il nostro viaggio è quindi importantissimo consultare gli aggiornamenti normativi e di sicurezza riportati sul sito http://www.viaggiaresicuri.it/