Peugeot Motorcycles: il ruggito del Leone, di nuovo protagonista

Peugeot Motorcycles: il ruggito del Leone, di nuovo protagonista
  • di Alfonso Rago
A colloquio con Giovanni Notarbartolo di Furnari, managing director di Peugeot Motorcycles: risultati commerciali, prospettive, nuove sfide
  • di Alfonso Rago
30 maggio 2023

Pochi giorni prima della presentazione internazionale in grande stile dell'XP 400, l'ambizioso scooter adventure che lancia la sfida ai grandi rivali del mercato, abbiamo avuto occasione di incontrare Giovanni Notarbartolo di Furnari, managing director di Peugeot Motorcycles, per un interessante vis a vis incentrato sul primo bilancio del nuovo corso del marchio francese, dopo l'ingresso nel capitale societario da parte del fondo d'investimento tedesco Mutares, che ad inizio 2023 ha acquistato il 50% delle azioni dell'azienda francese, rilevando il controllo del pacchetto di maggioranza dagli indiani di Mahindra, che comunque restano nel board societario.
 

Al nuovo assetto aziendale è corrisposto un deciso cambio di passo a livello di marketing, da un lato confermando al timone di Peugeot Motorcycles lo stesso Notarbartolo (arrivato in azienda ad ottobre 2022), ma soprattutto accelerando sull'innovazione della gamma, di cui appunto l'XP 400 è la punta di diamante.

Oltre al prodotto, però, c'è da (ri)costruire l'immagine e la presenza del marchio del Leone in Italia: su tale ambito, a che punto siamo?

«Quando mi sono insediato - ci dice Notarbartolo - mi sono subito attivato per rinnovare la rete distributiva, puntando su canali di vendita diretti ed efficaci e servizi post-vendita, per aumentare le quote di mercato e tornare ad essere per l'esigente cliente italiano un marchio affidabile e di riferimento, così come Peugeot è storicamente sempre stato».

Gli obiettivi sono chiari, ma non possiamo prescindere dai numeri: quelli parziali del 2023 confermano che la direzione presa è quella giusta?

«Direi proprio di sì: i dati disponibili fino ad aprile indicano che siamo cresciuti del 50% rispetto allo stesso periodo del 2022 e di oltre il 30% nel consuntivo da inizio anno, il che significa circa duemila unità vendute. Numeri certo ancora non enormi, ma che portano a considerare realistica la proiezione che ci siamo dati di arrivare a settemila veicoli entro la fine dell'anno, mentre il target delle prossime stagioni è fissato a quota dodicimila. In tal modo, il mercato italiano giungerebbe a rappresentare circa il 20% dell'intera produzione Peugeot, al momento vicina ai settantamila veicoli allestiti nello storico stabilimento di Mandeure, nella regione della Borgogna».

Una crescita esponenziale, quindi, certo agevolata dal dinamismo positivo di tutto il mercato, ma alla quale contribuisce in modo determinante la rete commerciale: in questo ambito, com'è la situazione in Italia?

«Il lavoro sulla struttura di vendita ed assistenza è cruciale: per Peugeot si tratta di ricucire un rapporto con il territorio che in alcuni ambiti ci vede addirittura assenti, puntando anche a strategie innovative, come la recente partnership con Mocauto nel capoluogo lombardo, che esce dalla dinamica classica del concessionario specializzato solo nelle due ruote per approdare ad un ambito che abbraccia il concetto di mobilità a 360 gradi, nel quale i nostri veicoli, a motore termico o elettrico, sono protagonisti assoluti».  

Ecco, ha nominato la mobilità elettrica: quali sono i progetti di Peugeot Motocycles in tale ambito?

«Abbiamo già in gamma ha uno scooter elettrico, l’E-Ludix ed ovviamente siamo molto interessati a verificare quale sarà l'evoluzione di questo segmento di mercato, alla luce anche delle recenti decisioni prese in ambito comunitario. Personalmente, visti anche i prezzi in crescita dell'elettricità, credo sia possibile una parziale revisione della data del 2035 per la conversione totale alla propulsione elettrica, momento che comunque non ci troverà certo impreparati».

Aggressivo nel design, ricco di tecnologia, con presenze tecniche importanti: è l'XP 400
Aggressivo nel design, ricco di tecnologia, con presenze tecniche importanti: è l'XP 400

E poi in questi giorni arriva l'XP 400, che rappresenta un ulteriore salto di qualità nell'ambito della vostra proposta...

«Entriamo in un segmento di mercato molto dinamico ed interessante, con la volontà di offrire al pubblico un veicolo che unisca emozione di guida e potenza, stile originale e contenuti tecnologici. Le prime risposte sono molto incoraggianti: la prima disponibilità di cento veicoli è subito andata esaurita e gli ordini finora raccolti coprono già la disponibilità dell'anno in corso».

L'ultima domanda riguarda il settore delle moto: anche se il core business restano gli scooter, nell'immediato futuro possiamo attenderci novità in questo segmento?

«Peugeot Motorcycles, anche per non tradire il nome che porta, pensa agli appassionati di moto: anzi ormai ci siamo, visto che a giugno debutterà la PM 01, una naked da 125 cc, che sarà affiancata entro la fine dell'anno dalla versione 300».

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