Nasce CA Auto Bank e si occuperà (sempre più) anche di moto

Nasce CA Auto Bank e si occuperà (sempre più) anche di moto
Nicola Andreetto
L'evoluzione di FCA Bank, ora al 100% di Crédit Agricole, sarà un operatore indipendente e multibrand che punta ad essere leader paneuropeo nel finanziamento e leasing di veicoli di ogni tipo con l'obiettivo di democratizzare l'accesso a motorizzazioni più ecologiche
4 aprile 2023

Nasce oggi 4 aprile 2023 a Torino CA Auto Bank, un gruppo bancario internazionale che è diretta evoluzione di FCA Bank. A controllarla è Crédit Agricole Consumer Finance (a sua volta parte di Crédit Agricole S.A.) che porta così a compimento gli accordi con Stellantis già annunciati nel 2021.

Stéphane Priami (Presidente di CA Auto Bank e CEO di CA Consumer Finance) e Giacomo Carelli (CEO di CA Auto Bank)
Stéphane Priami (Presidente di CA Auto Bank e CEO di CA Consumer Finance) e Giacomo Carelli (CEO di CA Auto Bank)

La nuova banca manterrà la sede a Torino (dove ci sono circa 500 dei 1900 dipendenti europei), città dove ha le proprie radici storiche e culturali, e punta senza mezzi termini a diventare uno dei principali operatori indipendenti e multibrand nel finanziamento e leasing di veicoli e del settore della mobilità con gli obiettivi di raggiungere i 10 miliardi di euro di impieghi entro il 2026 e di avere per il 2030 l'80% del portfolio dei veicoli nuovi composto da modelli elettrici e ibridi. CA Auto Bank si vuole candidare, dunque, come nuova "banca della mobilità per un pianeta migliore" ed essere protagonista di una fase storica quella della transizione energetica del settore automotive rendendo più democratico e alla portata di tutti l'accesso ai veicoli più ecologici.

Il 6 aprile del 1925 nasceva la Sava, la prima società finanziaria in Italia dedicata all'acquisto di automobili e frutto dell'intuizione di Agnelli e Valletta. Da allora sono passati quasi cent'anni e la captive di Fiat ha seguito l'evoluzione dell'auto e della società adattandosi ai vari cambiamenti negli usi e consumi dei decenni successivi e anticipando le esigenze della clientela. Oggi CA Auto Bank si propone, di fatto, di continuare nel solco di questa tradizione mantenendo il know-how e la storicità della captive ma divenendo un attore indipendente con tutti i vantaggi del caso. Questo consente alla nuova banca di poter proporre un ventaglio a dir poco completo di soluzioni finanziarie, assicurative e di noleggio oltre che di brand vista la collaborazione già attiva con oltre 30 marchi delle quattro ma anche delle due ruote. Tra questi è già al fianco di Harley-Davidson, Royal Enfield, Fantic Motor, Vmoto Soco e Cake. Non mancano poi i veicoli commerciali leggeri e pesanti e l'intenzione è quella di estendersi a tutti i settori della mobilità compresa la nautica e l'agricoltura. A prescindere dunque dal settore, CA Auto Bank metterà a disposizione la propria gamma di prodotti finanziari che dovrebbero incoraggiare il cliente ad adottare sempre più modelli di nuova generazione e motorizzazione innescando, ci auguriamo tutti, un circolo virtuoso per l'industria e per l'ambiente. L'offerta non riguarda soltanto l'acquisto, ma anche nuove formule di mobilità che vengono proposte attraverso la società Drivalia. Qui si va da soluzioni di noleggio a breve e lungo termine, leasing e mobilità con car sharing fino agli abbonamenti all'auto che si possono acquistare persino su Amazon. La società raggiungerà nei prossimi tre anni i 200.000 veicoli dei quali il 55% sarà composto da modelli elettrici e PHEV. Nei prossimi mesi si dovrebbe completare anche l'acquisizione delle attività di ALD in Irlanda e Norvegia e di LeasePlan nella Repubblica Ceca e in Finlandia che porteranno nel parco veicoli di CA Auto Bank e Drivalia altri 70.000 veicoli.

Altro aspetto su cui la nuova banca di Crédit Agricole punta molto è chiaramente la tecnologia: si tratta di una banca completamente digitale e "omnichannel" utilizzabile in tutti i Paesi in cui è presente il Gruppo, ovvero ben 17 nazioni europee e il Marocco. Si avvarrà della costante evoluzione degli strumenti finanziari e assicurativi e dei nuovi sistemi di pagamento come ad esempio il CA Auto Pay che gestisce le cosiddette formule "buy now pay later" come l'instant credit e lo split payment. Termini magari un po' tecnici per buona parte di noi motociclisti ma che si traducono di fatto con una maggiore rapidità e possibilità di accedere al credito e poter possedere la moto dei nostri sogni.

Da Automoto.it

Caricamento commenti...