Muore durante la fuga in moto da un posto di blocco: aveva la revisione scaduta

La notte del 13 agosto 2025, un inseguimento terminato in tragedia ha segnato il lungomare tra Forte dei Marmi e Marina di Massa. Tutto è iniziato attorno alle 4:30, quando una pattuglia dei Carabinieri, presente nell’ambito dei servizi estivi per la movida notturna, ha intimato l’alt a un motociclista nei pressi del pontile di Forte dei Marmi. Invece di fermarsi, l'uomo ha scelto di accelerare, dando inizio a una fuga a tutta velocità lungo la costa in direzione nord. 

Il protagonista della vicenda è un ristoratore milanese di 48 anni, con radici familiari nella zona delle Alpi Apuane. Arrivato in Versilia quella notte, avrebbe reagito all’alt dei carabinieri forse per il timore di subire sanzioni: emerge infatti che la moto fosse sprovvista di revisione, elemento che potrebbe averlo spinto a fuggire.
L’inseguimento è durato circa 7 chilometri lungo un tratto costiero intervallato da semafori e curve. Nel tratto finale, all'altezza della rotonda di piazza Bad Kissingen a Marina di Massa, la velocità sostenuta ha fatto perdere all’uomo il controllo della moto, facendolo sbandare e finire contro un palo.

I Carabinieri hanno tentato immediatamente le manovre di rianimazione, coadiuvati dai soccorsi del 118, giunti con un’automedica e un’ambulanza della Croce Rossa. Nonostante gli sforzi, l’uomo è andato in arresto cardiaco prima di essere trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Massa, dove è stato dichiarato deceduto.

Le autorità hanno già sequestrato la moto e la salma è ora a disposizione della Procura di Massa Carrara per le analisi medico-legali, compresa l'autopsia. Gli agenti della Polizia Stradale stanno conducendo gli accertamenti sulla dinamica dell'incidente.