Macau GP: arriva la 56esima edizione!

di Antonio Privitera

Il maltempo per adesso ha stravolto il programma di prove e gara

di Antonio Privitera

15 novembre 2024

12 giri del Guia Circuit di 6,2 km, tra barriere, muri e guard rail che impogono una guida estremamente particolare e certamente non alla portata di tutti: è il Macau GP che quest'anno è alla 56esima edizione motociclistica. Il parterre è di livello, con Peter Hickman (vincitore l'anno scorso al rientro dopo 4 anni di assenza, ma con 4 vittorie all'attivo) e Davey Todd (uomo del momento al TT dopo la sua strepitosa vittoria al Senior del 2024, ma secondo l'anno scorso alle spalle di Hickman) a difendere i colori del Team FHO BMW così come Michael Rutter (52 anni e ben 9 vittorie all'attivo a Macao) e Craig Neve; di rilievo che tra i 20 partenti ci sia anche il nostro Luca Gottardi su una BMW S1000RR, unico italiano in gara.

Al momento però non c'è molto da dire: il maltempo ha reso impossibile ai piloti scendere in pista e si rimanda di momento in momento l'apertura delle prove. Per adesso, secondo gli ultimi aggiornamenti, il programma è il seguente (orari locali):

16 Novembre 07:20 – 08:20 (GMT+8) Free Practice;

16 Novembre 08:50 – 09:50 (GMT+8) Qualifying;

17 Novembre 07:00 – 07:20 (GMT+8) Warm-up;

17 Novembre 08:00 – 08:45 (GMT+8) Race (12 Laps).

in soldoni, la gara dovrebbe partire alle 01:00 italiane.

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La sfida sarà certamente a tre: Hickman, Todd e Rutter. Nella gara che si corre fin dagli anni '50 conta certo l'esperienza, ma altrettanto sicuramente Todd ha voglia di fare sua una vittoria da mettere accanto a quella al Tourist Trophy 2024, Hickman - a secco nel Senior TT a causa di una caduta - non vede probabilmente l'ora del riscatto e Rutter... beh, la vittoria del 2019 per sua stessa ammissione è stata non limpidissima (non per colpa sua: la gara è stata resa valida dopo un solo giro) e scommettiamo un euro che non vede l'ora di riportarsi sul gradino più alto del podio.

Erno Kostamo, finlandese vincitore 2022 e costretto al ritiro nel 2023, attende anche lui il riscatto: la sua vittoria di due anni fa fu quasi storica, rompendo il dominio britannico che durava dal 1998. Di certo c'è che con alte probabilità la gara andrà a una BMW, visto che tutti i nomi fin qui citati corrono o con una M 1000 RR o con una S 1000 RR!