La parata in moto dei veterani è salva. Trump ringrazia

La parata in moto dei veterani è salva. Trump ringrazia
Marco Berti Quattrini
La "Rolling Thunder" del 2019 rischiava di essere l'ultima dei veterani per il Memorial Day, costi troppo alti
22 agosto 2019
La Rolling Thunder è una delle parate più importanti degli Stati Uniti, sicuramente una delle più cariche di significato. Un corteo di migliaia di motociclisti si raduna da tutto il Pese per attraversare le strade di Washington durante il weekend del Memorial Day, il giorno nel quale negli Stati Uniti d'America si rende omaggio e si commemorano i soldati americani caduti di tutte le guerre. Sfilano in onore delle donne e degli uomini uccisi in servizio, dispersi in azione o detenuti come prigionieri di guerra. 

Ma anche le più alte iniziative però devono abbassarsi a fare i conti con la realtà e gli organizzatori avevano annunciato che quella del 2019 sarebbe stata l'ultima edizione. I costi di gestione troppo alti rendevano impossibile continuare. Gli American Veterans (AMVETS), un gruppo di difesa dei veterani, però poche settimane fa ha annunciato che sarebbe subentrato nell'organizzazione dell'evento.
 
"Pensiamo - ha dichiarato Joe Chenelly, direttore esecutivo di AMVETS - che sia di vitale importanza che la nostra nazione sappia che non stiamo dimenticando quelli che rimangono dispersi o che non sono ancora stati tenuti in considerazione". Il Presidente degli Stati Uniti ha riconosciuto l'importanza di salvare la parata: "State combattendo per mantenere vivo lo spirito di Rolling Thunder. Io l'adoro", ha detto Donald Trump, aggiungendo che non vede l'ora di rincontrare i motociclisti dell'American Veterans a Washington.

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