Honda: cosa bolle in pentola?

Honda: cosa bolle in pentola?
Maurizio Tanca
  • di Maurizio Tanca
I disegni che riportiamo sarebbero relativi ad alcuni brevetti depositati da Honda. Parrebbe trattarsi di una monocilindrica, con la forte sensazione che sia dotata di cambio automatico. Chissà?
  • Maurizio Tanca
  • di Maurizio Tanca
16 marzo 2011

 

Questi disegni, apparentemente un po’ “grezzi”, sarebbero relativi a brevetti Honda recentemente depositati, e in realtà sarebbero riferiti ai gruppi ottici anteriore e posteriore. Ma potrebbero anche essere dell’arrivo di una nuova famiglia di moto, scooter,o entrambi. O magari anche a mezzi che non vedremo mai, ma che comunque lasciano spazio alla fantasia. Evidentemente si tratta di mezzi essenziali, senza troppi fronzoli in giro, quindi poco costosi. E presumibilmente dotati di un motore monocilindrico, il cui cilindro molto inclinato in avanti porta appunto a pensare anche al mondo scooter: quindi potrebbe essere dotato di trasmissione parzialmente o totalmente automatica, possibilità tutt’altro che remota, vista la strada già intrapresa da Honda (Forza, DN-01, VFR…). Insomma, un motore che potrebbe equipaggiare sia degli scooter che delle moto, un po’ come il bicilindrico ad L da 850 cc che troviamo sia sull’Aprilia Mana che sul maxiscooter Gilera GP800.

I disegni, come si vede chiaramente, riportano però soluzioni differenti, in particolare a livello di telai,

Disegno tecnico per la registrazione del brevetto
Disegno tecnico per la registrazione del brevetto

 peraltro entrambi tubolari: uno è un “doppia culla” chiusa, mentre l’altro (decisamente più bello) è un traliccio superiore con la parte posteriore curiosamente ricurva, dove il motore funge da elemento parzialmente stressato. Nel primo caso il serbatoio sembra tradizionale, e il catalizzatore troverebbe spazio sotto al forcellone oscillante. Nel secondo, invece (dove il catalizzatore è piazzato sotto al cilindro) il serbatoio è evidentemente sotto la sella, mentre sopra al telaio in un caso figura quello che sembrerebbe un grosso portaoggetti, davanti al quale potrebbero essere posizionati la batteria e/o l’airbox. Una sorta di “Mana “ monocilindrica, insomma. La seconda soluzione con telaio a traliccio mostra invece un vano portaoggetti nel sottosella, davanti al serbatoio, come su molti scooter: questo potrebbe preludere appunto alla possibilità di utilizzare la stessa struttura di base per allestire sia una moto che uno scooter.

Chiaramente non sappiamo se questi disegni si riferiscano a qualcosa che prima o poi vedremo, oppure rappresentino progetti brevettati giusto perche non si sa mai. Però viene anche automatico pensare al New Mid, il prototipo di motoscooter visto allo scorso Eicma di Milano: aveva il telaio a doppio trave in alluminio, è vero, com’è vero che appariva come un prodotto immediatamente industrializzabile. Però potrebbe anche essere una proposta per sondare i commenti del pubblico nei confronti di una serie di mezzi di questo tipo. Vedremo.